Lazio, i campioni del 2000: "La squadra fa bene a credere nello Scudetto"

La Lazio è prima nel girone di ritorno. L'ultima volta risaliva al 14 maggio 2000, giorno dello Scudetto. La rassegna stampa di Radiosei ha riportato il parere di quattro campioni d'Italia di quel giorno.
MARCHEGIANI - Secondo Luca Marchegiani la svolta della stagione è stata la vittoria del 7 dicembre per 3-1 contro la Juventus. La Lazio fa bene a credere nello Scudetto perché pur non essendo la più forte, gioca meglio di tutte le altre. Per l'ex portiere da anni la squadra dimostra la sua forza, ma nella stagione in corso ha acquisito consapevolezza.
BALLOTTA - Per Marco Ballotta invece la scintilla è scoccata nel recupero di Cagliari. Da quel momento la Lazio ha iniziato a credere nello Scudetto e per questo sono anche diminuite le vittorie nel finale. La squadra chiude subito la pratica, dimostrandosi superiore alla Juventus per determinazione, fame ed esaltazione.
RAVANELLI - Fabrizio Ravanelli si dimostra più cauto. Ricorda infatti che alla fine del campionato mancano 12 partite e tante bucce di banana da evitare. In ogni caso secondo lui la Lazio di oggi non può essere paragonata a quella del 2000 che era costruita per vincere.
PANCARO - Per Giuseppe Pancaro la Lazio deve cavalcare l'entusiasmo dei suoi tifosi. La crescita della società è evidente, come dimostra il ritorno del sogno Scudetto dopo tanti anni. L'attuale tecnico della Pistoiese ricorda di aver sempre considerato i biancocelesti superiori all'Inter nell'undici titolare e con voglia di sorprendere e assenza di pressioni come alleati nel duello con la Juventus.
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