Lazio, la strategia di Lotito: dal 2016 gli ingaggi medi sono aumentati del 50%

“Come raggiungere un traguardo? Senza fretta, ma senza sosta”. A questa famosa massima di Johann Wolfgang von Goethe dev'essersi ispirato anche Claudio Lotito. La Lazio è cresciuta. È sotto gli occhi di tutti, accecati dai 6 trofei portati dalla sua gestione. Due in un anno, questo, il 2019, nel quale tra rinnovi e nuovi acquisti i biancocelesti hanno fatto registrare un aumento degli ingaggi medi dei propri calciatori pari al 50% rispetto al 2016. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, infatti, il valore medio degli stipendi dei giocatori della Lazio solo tre anni fa era pari a 1 milione e 602 mila dollari. Cifra irrisoria rispetto alle big del calcio italiano, con le quali però i biancocelesti hanno iniziato a colmare il gap passo dopo passo. Un assegno alla volta, fino ad arrivare ai 2 milioni e 414 mila dollari sborsati oggi mediamente per ogni giocatore biancoceleste da Claudio Lotito. L'aumento del 50% degli ingaggi in questi tre anni è inferiore solamente a quello della Juventus che, nello stesso lasso di tempo, ha aumentato gli stipendi medi del 100%. I bianconeri ora pagano un salario medio lordo tra i più elevati nel mondo (10 milioni di dollari l'anno, inferiore solo a Barcellona e Real Madrid e più alto anche di tutti i club della NBA). Dietro la società di Agnelli, in Italia, ci sono: Roma (4 mln e 492 mila dollari), Inter (4 milioni), Napoli (3 mln e 823 mila dollari) e Milan (3 mln e 441 mila dollari). La Lazio si trova dunque al sesto posto, anche se l'aumento medio degli stipendi dal 2016 dei biancocelesti è maggiore a quello di tutte le big che le stanno davanti (la Roma ha aumentato del 15% gli ingaggi medi, l’Inter del 25%, il Milan del 39% e il Napoli del 49%). Una crescita continua, senza fretta ma senza sosta. Ora la Lazio, anche per tetto ingaggi, è una delle squadre più importanti della nostra Serie A.