Lazio, tanti auguri a Fernando Viola: Wilson e D'amico lo ricordano

Fernando Viola è stato uno dei giocatori più importanti della Lazio a cavallo tra gli anni '70 e '80. La favola della Banda Maestrelli si stava pian piano affievolendo, lui ha provato a fargli fare l'ultimo valzer. Dotato di grande visione di gioco, classe e corsa, il mediano ha aiutato più volte i compagni quando le cose andavano male. Oggi Nando avrebbe compiuto 70 anni e i suoi ex compagni lo hanno voluto ricordare all'interno de Il Cuoio, inserto del Corriere dello Sport. Il capitano Pino Wilson ha detto che la sorte non gli ha voluto bene, visto che è arrivato "in un periodo di transizione, tra la grande Lazio capace di vincere lo scudetto e una squadra che stava provando a risalire". Sulla persona niente da dire: buonissima e di grande valore umano. Vincenzo D'Amico ha raccontato che al momento del suo arrivo lui era infortunato (Viola fu preso proprio per sostituire D'Amico) e andò in Paideia portandogli la maglia quasi a chiedergli il permesso di indossarla. "Questo fa capire lo spessore umano e la sua correttezza", ha sottolineato l'ex attaccante. Poi, continuando la spiegazione passando al lato tecnico-tattico, ha detto: "Forte fisicamente, bravo tecnicamente, con una buona corsa e un buon tiro dalla media distanza. In mezzo al campo era un bel torello. Era il nostro Milinkovic".