Lazio, viaggio tra le ville della Capitale: le soluzioni per i runners biancocelesti

Tutti abbiamo immaginato nelle ultime ore Immobile o Dzeko in corsetta a Villa Borghese, per un'idea questa che creerebbe assembramento soltanto a pensarci. Eppure i calciatori cominciano a studiare la cartina di Roma per capire quale parco pubblico utilizzare per gli allenamenti da lunedì prossimo, in avvio della Fase 2. Per la maggior parte dei giocatori della Lazio (compreso il ds Tare), l'eremo esclusivo dell'Olgiata è un paradiso accessibile a pochi: uno spazio verde recintanto, curato e sorvegliato che assicura privacy e lunghi viali. Buona anche la scelta del "pratone" nella pineta di Castel Fusano, con erba all'inglese favorevole ai tanti runners. Giocatori Roma e Lazio che hanno sposato un quartiere in cui sembra di vivere in vacanza, riporta la rassegna stampa di Radiosei. Alcuni, gli altri dovranno più accuratamente riversarsi sulla mappa iniziale: in città per i pariolini Inzaghi e Caicedo, oppure Patric e Lazzari, le possibilità sono, oltre alla rinomata Villa Borghese, Villa Ada e Villa Balestra. Immobile deve scendere da Monte Mario, Radu e Cataldi dalla Giustiniana, arriverebbero all'Olgiata. Beffa, invece, per Marusic e Milinkovic di casa a Formello, a due passi dal centro sportivo. Ma, di fatto, impossibilitati a entrarci e costretti alle paradisiache ville della Capitale.