Serie A, Super Green Pass anche per i calciatori: sono ancora 28 i no vax

RASSEGNA STAMPA - Il covid ha cambiato il calcio e rischia di stravolgere anche il calciomercato di gennaio. Dal 10 gennaio, infatti, scatta l'obbligo del Super Green Pass anche per i calciatori professionisti. Una novità che rischia di cambiare le strategie di molte squadre perché, qualora non si dovessero convincere gli scettici, i giocatori finirebbero inevitabilmente sul mercato non potendo allenarsi e giocare in Italia. Secondo l'edizione odierna de Il Messaggero, attualmente sono 28 i calciatori no Vax (da ieri della lista non fa più parte Sansone del Bologna) che militano in serie A, tra i quali figura anche un calciatore titolare della Roma di Mourinho. I colloqui che stanno andando avanti tra le istituzioni calcistiche e quelle governative per provare ad ottenere una deroga sinora non hanno portato frutti e sembrano esserci pochi margini di trattativa per ottenere un protocollo ad hoc. Ricordiamo che il protocollo prevede che i calciatori, così come tutti gli atleti impegnati negli sport di squadra, dovranno vaccinarsi o essere guariti dal Covid negli ultimi sei mesi per proseguire la loro attività. In casa giallorossa stanno provando a convincere il calciatore che altrimenti rischia di finire sul mercato o di subire, come accaduto al Bayern Monaco, il taglio dello stipendio. La vicenda è al centro dell'attenzione perché ci sono tanti casi da valutare come quelli che si sono sottoposti allo Sputnik, non riconosciuto nel nostro paese. La legge non permette più ai calciatori di giocare con il solo tampone negativo e i club rischiano di dover vendere all'estero i tesserati per evitare di non poterli schierare in Italia.