La Lazio si specchia, la Samp ringrazia: Immobile illude, Gabbiadini beffa al 92'

01.09.2022 07:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
La Lazio si specchia, la Samp ringrazia: Immobile illude, Gabbiadini beffa al 92'

La Lazio si specchia, non chiude la partita e viene raggiunta nel finale dalla Sampdoria. È amaro l’1-1 con cui si chiude la trasferta ligure, perché al gol di Immobile nel primo tempo, non segue una prestazione affamata, feroce della squadra di Sarri che nella ripresa pensa solo a palleggiare, senza mai affondare il colpo. Una strategia che non paga e anzi espone la Lazio al pari blucerchiato firmato Gabbiadini. 

MILINKOVIC DA CINETECA - Sarri rispolvera Luis Alberto che parte titolare per la prima volta in stagione, per il resto la Lazio è quella che ha battuto l’Inter. Parte meglio la squadra di Sarri che prende in mano il pallino del gioco, cercando il solito palleggio con l’obiettivo di stanare la Sampdoria. Biancocelesti pericolosi due volte con Anderson, ma Audero è bravo e in entrambe le occasioni nega il vantaggio al brasiliano. Lazio che passa comunque al 21’, giocata strabiliante di Milinkovic che con il colpo di tacco manda in porta Immobile, Ciro è glaciale e davanti ad Audero mette dentro il suo secondo gol in campionato.  La Lazio avrebbe anche la chance per raddoppiare, ma Zaccagni calcia addosso al portiere doriano e Immobile stampa il tap-in sul palo. La Samp reagisce, chiede un rigore per un contatto lieve tra Marusic e Quagliarella: Aureliano lascia andare, ma viene richiamato all’OFR da Guida, decisione forzata quella dell’addetto al Var, tanto che l’arbitro di campo conferma la sua decisione. Doriani intraprendenti e al 39’ Provedel si deve superare sul destro potente di Quagliarella che era stato ben imbeccato da Verre. Sul finire di frazione, cambio nella Lazio: esce Felipe Anderson (toccato duro in avvio da Sabiri) e dentro Pedro. La Lazio è ancora insidiosa con Immobile, ma la Samp si salva. 

LAZIO ALLO SPECCHIO - Ripresa con cambi perché Caputo entra al posto di Leris e poco dopo Djuricic prende la posizione di Verre. Samp a trazione anteriore, Giampaolo vuole provarci e Rincon dalla distanza impegna un Provedel ancora attento. La Lazio fraseggia, cerca il palleggio, lo fa con qualità, anche se a volte manca un po’ di lucidità nelle scelte offensive e l’unico pericolo per la porta blucerchiata arriva da un destro di Milinkovic che, però, termina alto. Triplo cambio allora per Sarri che inserisce Marcos Antonio, Cancellieri e Basic e toglie dal campo Cataldi, Luis Alberto e Zaccagni. C’è spazio anche per Gila, al posto di un affaticato Romagnoli e l’ingresso dello spagnolo è terribile, come la sua uscita che rompe la linea e permette alla Samp di affondare e rendersi pericolosissima con cross teso su cui Caputo non arriva. La Lazio continua nel suo possesso sterile e dà fiducia all’avversario che su un’imbucata di Rincon per Gabbiadini trova il pari al 92’, male nell’occasione Cancellieri che si fa scippare da Rincon e Patric che non legge a dovere il movimento dell’attaccante blucerchiato. Pareggio tutto sommato meritato per quanto visto. La Lazio sale a quota otto punti in classifica, ma l’amaro in bocca è forte.

Pubblicato il 31/08