Lazio, bentornata rimonta! Mancava da 18 mesi, ora Inzaghi può svoltare

L'ultima partita ribaltata dai biancocelesti era datata 18 aprile 2018: 3-4 contro la Fiorentina. In Europa invece erano 2 anni che la Lazio non rimontava.
05.10.2019 07:10 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
Lazio, bentornata rimonta! Mancava da 18 mesi, ora Inzaghi può svoltare

Bentornata rimonta. Ci eri mancata! La Lazio torna a vincere una partita da situazione di svantaggio e non accadeva da tempo immemore. C’è riuscita capovolgendo la sfida contro il Rennes e rimettendo in piedi un girone di Europa League che dopo il gol di Morel sembrava compromesso. Il colpo di testa del difensore francese aveva gelato un Olimpico battuto già da una tramontana fredda, che aveva messo fine al prolungamento d’estate di questi ultimi giorni. Con il Rennes in vantaggio e virtualmente a 4 punti come il Celtic e la Lazio ferma a zero, le cose si sarebbero maledettamente complicate. Inzaghi aveva appena mandato in campo Luis Alberto e Milinkovic per cercare di svoltare una partita bloccata, spenta, con poche idee e occasioni da una parte e dall’altra. Il gol incassato sembrava davvero la fine, anche perché ormai nella testa dei tifosi della Lazio s’era diradata l’idea della rimonta. Poche quelle riuscite alla banda Inzaghi. Zero in questa stagione. Anzi. Era stata rimontata la Lazio: era successo a Ferrara, contro la Spal, e poi contro il Cluj alla prima in Europa League. Biancocelesti in vantaggio 0-1 e poi ribaltati dagli avversari. Un copione amaro che aveva diffuso un certo malcontento nell’ambiente. Le rimonta non era riuscita a Milano, contro l’Inter, non era riuscita -almeno completamente- nemmeno nel derby. Contro la Roma erano stati i pali a fermare Immobile e compagni, contro i nerazzurri invece l’imprecisione e le grandi parate di Handanovic. Malasorte, poco cinismo, superficialità, fragilità mentale.

RIMONTA, DA QUANTO MANCAVI! - Gli ingredienti tirati in ballo in queste settimane sono tanti, fatto sta che la Lazio non riusciva proprio a cambiare il copione una volta in svantaggio. Una sindrome che durava da tanto tempo. L’ultima rimonta completata dai biancocelesti, prima di ieri, risaliva al 18 aprile 2018: la Lazio giocava a Firenze, contro la Viola, andò sotto di due, riuscì a pareggiare, poi incassò anche il terzo gol e infine con Anderson e Luis Alberto si prese la posta piena al termine di una partita spettacolare ed entusiasmante. In Europa, invece, l’ultima rimonta completata porta la data del 19 ottobre 2017. Era la terza gara del girone K, la Lazio era impegnata a Nizza, andò sotto a causa del gol di Balotelli. Ribaltò la partita con il gol di Caicedo e la doppietta di Milinkovic. Proprio lui. Protagonista anche contro il Rennes. Sono datate le ultime rimonte, nella scorsa stagione la Lazio non c’era mai riuscita, non aveva la forza d’animo e l’entusiasmo dell’anno prima, faticava di più una volta andata sotto. Un sentiero pericoloso che sembrava aver continuato a battere anche in questo avvio di stagione. Contro i bretoni, invece, la svolta. Può esserlo dal punto di vista della fiducia, dell’autostima. La Lazio ha dimostrato carattere, ha ribaltato una partita complicata, contro un avversario tosto e organizzato, l’ha fatto con forza e qualità e ha riaperto ogni discorso qualificazione in Europa. Addio, dunque, alla sindrome da rimonta che l’ha afflitta per un anno. La Lazio ha lasciato la strada vecchia e ha preso quella nuova. E ciò che ha trovato è sicuramente meglio di quello che ha lasciato…

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Pubblicato il 4/10 alle ore 08:00