Lazio, Tare: "Un mese fa eravamo dei brocchi, ora da Scudetto. Ci vuole equilibrio" -VD

"Ci serviva il tempo e la partita giusta, che è stata quella contro l'Atalanta dopo la quale la squadra non si è più fermata", ha detto il ds della Lazio.
18.12.2019 07:25 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dai nostri inviati Carlo Roscito, Valerio De Benedetti e Marco Ercole - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Tare: "Un mese fa eravamo dei brocchi, ora da Scudetto. Ci vuole equilibrio" -VD

Al termine della cena di Natale, non potevano mancare la parole del ds della Lazio - Igli Tare - ai cronisti presenti alla serata. La chiusura "istituzionale" di un evento importante: stata una serata speciale. Una festa che ci ha riunito tutti quanti, con le famiglie e con i nostri cari, perciò è stata goduta con il giusto entusiasmo che stiamo vivendo in questo periodo. Come ho detto prima, è un momento bello, magico, che va salvaguardato. Ma soprattutto va anche capito che c'è ancora una strada lunga davanti a noi e che dobbiamo essere bravi a proseguire in questo cammino difficile". Piedi per terra e massima concentrazione. A Roma, come ricorda Tare, è facile perdersi tra repentini cambi d'umore: "il gol di Caicedo al 98' non mi ha fatto cambiare idea rispetto ciò che avevo detto prima della partita. Purtroppo viviamo in una città in cui si passa in un attimo dalle stelle alle stalle. Ci vuole equilibrio. Meno di un mese e mezzo fa eravamo tutti dei brocchi che dovevano andare a casa, tutto era sbagliato. Noi eravamo consapevoli della forza di questo gruppo. La preparazione estiva  è stata la migliore da quando io faccio questo mestiere. Ci serviva il tempo e la partita giusta, che è stata quella contro l'Atalanta dopo la quale la squadra non si è più fermata. Peccato per l'Europa perché siamo usciti fuori per demeriti nostri. Mi piace essere entusiasta, mi piace pensare di lottare per lo Scudetto ma dobbiamo essere cauti. Il cammino è ancora lungo. Le altre squadre sono state costruite in una maniera diversa. Noi dobbiamo restare con i piedi per terra sperando che la nostra gente ci sostenga numericamente allo stadio". Ma questa Lazio è diversa dalle altre: "La vittoria contro il Cagliari non certifica niente. È arrivata con il giusto spirito, è quello che fa la differenza e che era mancato a questo gruppo. Questa squadra non nasce oggi ma ha radici solide nel tempo. Adesso i risultati ci vengono incontro, ma non ci dobbiamo fermare. Dobbiamo cercare di vincere la Supercoppa contro la Juventus, questa squadra se la può giocare alla pari".

VIDEO - LE PAROLE DI TARE AI CRONISTI

Pubblicato il 18/12 alle 00.45