ESCLUSIVA - Eva Henger: "Io e mio marito tifiamo Keita, mi ha sorpreso! Simpatizzo per il Toro perché..."

04.03.2016 13:30 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Eva Henger: "Io e mio marito tifiamo Keita, mi ha sorpreso! Simpatizzo per il Toro perché..."

La coppia Vip laziale per eccellenza. Massimiliano Caroletti e ed Eva Henger non perdono una singola partita della squadra biancoceleste. Lui è un produttore cinematografico trapiantato in Ungheria che ha sposato la bella Eva e respira Lazio da sempre. Non è un caso se ha portato il suo grande amico Tommaso Rocchi nel club ungherese del Tatabanya. Una coppia di laziali DOC, anche se la partita contro il Torino presenta un piccolo conflitto d'interessi. La moglie infatti simpatizza per il Toro, segno di riconoscenza nei confronti del connazionale Ernest Erbstein, ex direttore del Grande Torino scomparso nella tragedia di Superga. Massimiliano le ha trasmesso la sua grande passione per la Lazio, ora è un aquilotta a tutti gli effetti. La redazione di lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva proprio Eva Henger, nota showgirl e conduttrice televisiva, per un'intervista a tinte biancocelesti.

Tua figlia Mercedesz parteciperà alla prossima edizione dell'Isola dei Famosi. Sei preoccupata di questo debutto nel mondo dello spettacolo in un contesto così particolare? "Mi preoccupa che sia molto lontana, se c'è qualche problema non possiamo arrivare immediatamente. Spero che duri tanto questo viaggio perché vorrebbe dire che va avanti. Lei è molto contenta, anche se fino ad ora non le è interessato più di tanto il mondo dello spettacolo. Ha fatto dei film con Giancarlo Giannini e Gangs of New York con Martin Scorsese in tenera età".

Poi ad un certo punto ha deciso di intraprendere un percorso diverso. "È partita in Inghilterra per studiare psicologia, mi ha detto che le interessava più dello spettacolo. È arrivata questa proposta dell'isola, io non potevo andare perché ho una bambina piccola. Lei ha uno spirito sportivo e mi ha detto: 'Ci vado io ma voglio vincere'. Così ha deciso di andare".

La scorsa estata si è resa protagonista di un video rap di Flo Rida insieme al laziale Keita Balde Diao. "È un video molto carino. Sono stata lì mentre giravano, sono rimasta piacevolmente colpita da Keita. È un ragazzo semplicissimo, non se la tira come certi calciatori. È stato molto carino, è venuto con il fratello, siamo diventati subito amici".

Passiamo al calcio giocato. Che sensazioni hai sulla Lazio? "La vedo bene, è una squadra forte con bravi giocatori. Io poi in famiglia ho un malato di Lazio, mio marito Massimiliano. Quando gioca la Lazio lo sanno tutti nel nostro quartiere in Ungheria, lui urla e poi quando guarda la partita chiama i giocatori per nome. I grandi tifosi sono tutti allenatori davanti alla televisione (ride, ndr)...".

Qual è il vostro giocatore preferito? "Rocchi è un carissimo amico di famiglia, è venuto anche in Ungheria a giocare. Lui ha fatto la storia della Lazio. Stesso discorso per Di Canio, lo conosciamo, è un bravo ragazzo. Anche lui è stato spettacolare quando giocava con i gemelli Filippini. Adesso dico Keita, lui è un amico, tifiamo tanto per lui affinché possa realizzare una bella carriera all'interno della squadra. C'è anche Mauri, ci siamo frequentati con la moglie, abbiamo collaborato in un film".

Domenica la Lazio affronta il Torino. Una partita significativa per te, che non hai mai nascosto una simpatia per il Torino in omaggio al connazionale Ernest Erbstein, scomparso nella tragedia di Superga. "Quando sono arrivata in Italia mi chiedevano tutti per che squadra tifassi, è una delle prime domande che ti fanno i giornalisti. Conoscendo la storia del Grande Torino  e della tragedia di Superga, sapevo che il loro direttore tecnico era ungherese. La figlia Susanna è ancora lì a Torino, ha una scuola di danza. Allora ho detto: 'Se devo tifare, tifo Torino'. Così è nata questa simpatia per il Toro. Questa partita sarà molto interessante. Io non sono sfegatata di calcio, mi piace il gioco e lo spettacolo. Massimiliano è depresso per tre o quattro giorni se perde la Lazio, spero che vinca domenica. Mi sacrificio io per il bene della famiglia".

Auguriamo dunque buona fortuna alla Lazio e alla naufraga Mercedesz. "Lei è laziale da quando aveva due anni, sua cugina mi diceva che la portava al mare e invece andavano allo stadio. È molto tifosa e ha un grande spirito sportivo".

 

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