ESCLUSIVA - Fumata nera per Gignac, sondaggio per Trémoulinas

AGGIORNAMENTO DEL 03/06 ALLE ORE 13 - Niente da fare. Il presidente Lotito non ha trovato l'accordo con Jean-Christophe Cano, agente di Gignac. I due hanno intavolato la trattativa in un ristorante dell'Eur, ma la distanza tra domanda e offerta è sembrata incolmabile. Il procuratore dell'attaccante non sarebbe disposto ad abbassare le pretese sullo stipendio percepito all'OM (3,6 milioni a stagione). Il patron biancoceleste, dal canto suo, si era detto disposto a sforare il tetto sugli ingaggi di 2 milioni, ma non in modo così radicale. Andato di traverso il piatto forte, Lotito ha provato ad addolcire il pranzo con il secondo nome sul menù: Benoît Trémoulinas, anche lui assistito di monsieur Cano. Il sentiero che conduce al terzino sinistro del Siviglia appare più facile da percorrere. La Lazio sarebbe pronta ad offire al club spagnolo una cifra vicina ai 4,5 milioni, per il giocatore si ipotizza un quadriennale a 1,3 milioni a stagione. La stessa cifra percepita da Stefan Radu che avrebbe chiesto alla società un adeguamento del contratto (circa il 50% in più), condizione indispensabile per rinnovare l'accordo con scadenza giugno 2016. Il club capitolino sta riflettendo, non sembra disposto ad asseccondare la richiesta del romeno, da qui il sondaggio per Trémoulinas. La stretta di mano a fine pasto tra Lotito e Cano non ha il retrogusto di un addio, ma di un semplice arrivederci. Ultimo passaggio, di nuovo sull'attacco: non tramonta l'ipotesi Javier Hernandez, il Chicharito stuzzica la dirigenza capitolina. Se il messicano dovesse fare rientro dal Real Madrid al Manchester United, la Lazio potrebbe fare un tentativo.
“Che abbia inizio una nuova era”. Non s'è fatto attendere il proclama del presidente della Lazio, Claudio Lotito, al termine dell'ultima giornata di campionato. Anche il ds Igli Tare ha ingolosito i tifosi laziali dopo il poker rifilato al Napoli che è valso il preliminare di Champions League: “Abbiamo già fatto tre acquisti, a giorni un altro annuncio”. Inutile dire che il toto nome sia inziato. Si cerca un indizio, una traccia che possa portare all'identikit del prescelto. I tre colpi già messi a segno rispondono ai nomi di Hoedt, Morrison e Patric, rispettivamente un centrale, un centrocampista e un terzino. E il quarto sarà svelato a breve. La dirigenza laziale sonda il mercato alla ricerca del colpo che possa fare al caso di Pioli, nei pensieri di Lotito ci sarebbe anche un attaccante. Secondo indiscrezioni raccolte da Lalaziosiamonoioi.it, nella giornata di martedì il patron biancoceleste riceverà la visita di Jean-Christophe Cano, agente dell'attaccante francese André-Pierre Gignac. Un meeting pianificato da tempo e confermato dopo l'impresa della truppa di Pioli in quel di Napoli. Gignac è reduce da una stagione straordinaria con il Marsiglia di Bielsa, il suo bottino è di 23 reti in 39 presenze tra Ligue 1 e Coppa di Francia. Classe 1985 (compirà 30 anni a dicembre prossimo), punta centrale dotata di un fisico imponente e di un invidiabile senso del gol, a fine giugno potrà essere acquistato a parametro zero. Il contratto ormai prossimo alla scadenza non verrà rinnovato, l'idea continuare a giocare al Vélodrome è stata accantonata da tempo. Ecco spiegata l'asta furibonda che si è scatenata su di lui, la lista dei club interessati è interminabile. In partia lo vorrebbe il Lione, in Italia lo corteggiano Inter, Napoli, Roma e Fiorentina, mentre in Europa è forsennato il pressing del Galatasaray e della Dinamo Mosca (i russi avrebbero già fatto un'offerta ritenuta insoddisfacente). Lo stipendo attuale percepito da Gignac è di 3,6 milioni di euro, la voglia di grandi palcoscenici (leggasi Champions League) potrebbe portare l'attaccante transalpino ad abbassare le pretese. Lotito vuole sbaragliare la concorrenza, convincere l'agente della bontà del progetto Lazio. Sarà un'impresa tutt'altro che semplice. Che sia la prima della nuova era?