ESCLUSIVA - Toni Malco: "Contestare è un diritto. Ma, come dice il mio inno, la Lazio non può rimanere sola"

"Lazio sul prato verde vola, Lazio tu non sarai mai sola...". Versi mitici, entrati nell'immaginario collettivo di ogni tifoso laziale che, prima di ogni partita, li ripete come un mantra, cantando a squarciagola l'amore per i propri colori. Parole, però, che rischiano di non essere udite più dal cuore pulsante del tifo laziale, quella Curva Nord in aperta protesta contro la gestione del presidente Lotito. La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato proprio l'autore di questi versi, Toni Malco, cantante che alla Lazio ha legato indissolubilmente il proprio nome scrivendo uno degli inni di maggior successo del mondo calcistico italiano.
La Curva Nord è in aperta contestazione contro il presidente. Che idea si è fatto?
Io credo che contestare sia un diritto del tifoso e se c'è qualcosa da contestare è giusto farlo purchè lo faccia sempre nei modi giusti. Capisco l'amarezza dei tifosi, che poi è anche la mia: una stagione bastarda, nata male e che sta finendo peggio, i mancati acquisti e gli infortuni. Credo, però, che il tifoso, da quando esiste il calcio, ha sempre criticato la squadra quando non arrivavano i risultati, l'importante è farlo nella maniera più civile possibile.
Il cuore pulsante del tifo ha deciso di non entrare più allo stadio. Cosa pensa di questa posizione?
I ragazzi in campo non andrebbero mai lasciati soli. Come recita anche la mia canzone, la Lazio non dovrebbe mai essere lasciata sola. Io capisco che il pubblico sia arrabbiato, ma è una situazione particolare e con un'Europa League da conquistare diventa fondamentale la vicinanza alla squadra, poi per tutto il resto si vedrà.
Ormai è un muro contro muro. Può ancora esserci un punto d'incontro, secondo lei?
Credo che il presidente se ne sia reso conto, ma purtroppo è una situazione da cui non si riesce ad uscire, è un cane che si morde la coda. Purtroppo ci stiamo penalizzando da soli e c'è chi, dall'altra parte del Tevere, gode di questa situazione...
Il campionato della Roma può aver influito a creare malcontento tra i tifosi?
Non credo, siamo andati oltre. La Roma ha azzeccato la campagna acquisti, ha adottato un sistema di gioco che rende e poi nel calcio una dose di fortuna c'è sempre stata, i giallorossi ne hanno avuta parecchia quest'anno. Poi da che mondo è mondo quando la Lazio vince qualcosa, l'anno dopo tocca sempre ai cugini. Spero che, da questa Roma, possa nascere una grande Lazio; voglio essere positivo e sperare che Lotito capisca che deve fare una bella squadra riscattando magari Candreva, cercando di accaparrarci i pezzi migliori e puntando su giocatori già pronti, che possano fornire un contributo importante alla squadra da subito.
Scarcelli, l'autore dell'inno "Non Mollare Mai", ha annunciato che ritirerà il proprio inno come segno di protesta verso la società. Lei sarebbe disposto a fare un gesto cosi forte?
Ho letto questa notizia dai giornali. Da lui sono partiti dei moniti di contestazione e se lui pensa sia il modo giusto di protestare è giusto che lo faccia. Io quando ho avuto la possibilità ho parlato con il presidente, riferendogli cosa secondo me non va bene. Io voglio sperare che sbagliando si impara, voglio sperare abbia compreso che una piazza come Roma merita più considerazione.