Lazio, Filippini: "Ho dato tutto per questa maglia, ora una nuova vita". E su Radu...

12.07.2019 07:21 di Valerio De Benedetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Filippini: "Ho dato tutto per questa maglia, ora una nuova vita". E su Radu...

Dopo tanti anni insieme, Lorenzo Filippini lascia definitivamente la Lazio. Il calciatore, prodotto del vivaio biancoceleste, ha vinto sotto la guida di Inzaghi il campionato Primavera e una Coppa Italia di categoria. Ha preso parte anche a due ritiri di Auronzo di Cadore e tutto sembrava presagire un futuro importante per lui, terzino sinistro ma all'occorrenza anche difensore in una difesa a tre. L'opportunità di farsi valere nella sua Roma però, non è mai arrivata. La Lazio non ha creduto in lui, che ha cominciato a girovagare in prestito l'Italia come succede a molti giovani del vivaio. Bari, Pro Vercelli, Cesena poi la Virtus Entella, il Pisa e infine la Cavese. Ora il suo cartellino è stato acquistato dal Gubbio. Il destino lo farà tornare proprio lì, dove insieme a Cataldi e Strakosha nel giugno del 2013 divenne campione d'Italia con la Primavera: "Ho scelto il Gubbio con l'obiettivo di rilanciarmi e di conquistare i play-off. Essere acquistato a titolo definitivo per me é stata quasi una liberazione. Ne sono felice, non tanto per la Lazio, la squadra che mi ha cresciuto, quanto per il fatto che ora il mio cartellino è di proprietà di una società che crede fortemente in me. Avevo altre offerte anche da squadre di maggior blasone, ma ho scelto il progetto del Gubbio e sono pronto a ripartire con entusiasmo", le parole di Filippini in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it.

INZAGHI E L'ESORDIO MANCATO - "Con lui ho un rapporto speciale. Col mister abbiamo iniziato un percorso insieme dagli Allievi nazionali fino alla prima squadra. Abbiamo condiviso tante cose insieme. Poi sono stato sfortunato nelle scelte e in varie situazioni. Non mi spiego il motivo per il quale non ho esordito come invece è successo ad altri miei ex compagni. Non voglio entrare nel merito, ma forse il fatto di essere andato subito a giocare in Serie B giovanissimo ha inciso. Ero andato in una piazza difficile come quella di Bari. Non ho comunque rimpianti, io ho dato tutto per la maglia della Lazio, ogni giorno e in ogni singolo allenamento".

L'AMICIZIA CON RADU - "Radu mi stima, ho un bel rapporto con lui, mi dava consigli, ci scambiavano opinioni. Il fatto di giocare nella stessa posizione è stato un vantaggio. Lui è un tipo veramente scherzoso, sempre allegro, ormai lo conosciamo tutti Stefan. Mi dispiace per come stia finendo la sua storia alla Lazio. Aldilà dei motivi che non so, dopo 12 anni avrebbe meritato un altro trattamento". 

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Pubblicato l'11/07/2019 alle ore 20.11