Lazio, Josh Cordeschi: "Ho seguito la squadra anche in Inghilterra, ma che bello tornare!"

Il tifoso inglese è diventato famoso per il video reaction su YouTube dopo Lazio - Inter del 2020 e ci ha raccontato in esclusiva la sua storia
16.10.2021 12:00 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it - Tommaso Marsili
Lazio, Josh Cordeschi: "Ho seguito la squadra anche in Inghilterra, ma che bello tornare!"

Lazio - Inter è sempre una partita emozionante. Per storia, blasone dei club, amicizia tra tifoserie e risultati eclatanti, lo scontro tra le due squadre ha meritato l'attenzione generale. L'ultimo confronto all'Olimpico con il pubblico, prima della chiusura per il Covid, risale al 16 febbraio 2020. I biancocelesti stavano realizzando una delle cavalcate più belle delle ultime stagioni e sconfissero i nerazzurri di Conte 2-1 in rimonta. Tra i tanti tifosi c'era anche Josh Cordeschi, in arte Fusion Josh, ragazzo inglese che ha filmato la sua esperienza e l'ha pubblicata su YouTube diventando un mito tra i supporters laziali. Ai nostri microfoni in esclusiva ci ha raccontato la sua storia e il suo ritorno all'Olimpico dopo mesi.

Sei venuto per la prima volta all’Olimpico per Lazio - Inter. Cosa ti ha avvicinato ai colori biancocelesti? 

"Mio padre è mezzo italiano e mio nonno era di Roma, quindi ho sempre avuto collegamenti con la Lazio senza assistere a una partita. Una volta che ho assistito alla mia prima partita contro l'Inter, mi sono reso conto di quanto sia speciale questo club, la città e i tifosi! Mi sono subito affezionato e volevo essere presente a ogni singola partita! Adesso posso dire di essere un vero tifoso della Lazio!".

Quella partita fu magica. Vittoria e stadio pieno in festa. Hai seguito la Lazio anche una volta tornato in Inghilterra? 

"Ogni partita da quando sono tornato in Inghilterra l'ho seguita in tv e ho aggiornato la mia app sperando che la Lazio vincesse settimana dopo settimana. Mi innervosisco guardando la Lazio come faccio per il Brighton, la mia squadra inglese".

Dopo la chiusura per il Covid sei tornato al derby. Che emozioni hai provato nel tornare a Roma?

"Le emozioni sono indescrivibili, aspettavo questo giorno e questo momento da mesi per via del Covid. Mi sono sentito accolto dai tifosi della Lazio a Ponte Milvio ed è stato speciale essere coinvolti con i tifosi sugli spalti. Non ho provato sensazione migliore che vedere la Lazio battere la Roma 3-2, ma che ansia smettere di guardare l'orologio per il fischio finale (ride, ndr)".

La stracittadina, così come con l'Inter in passato, è stata vinta dalla Lazio: ti senti un portafortuna? 

"Tutti lo dicono! 2 vittorie su 2. Vorrei che ciò continui, non voglio davvero che questa statistica s'interrompa. Che vinca, perda o pareggi, siamo tifosi della Lazio fino alla morte. Sabato prego affinché ci sia lo stesso risultato delle volte precedenti!".

Questo weekend sarai in Curva Nord per il match contro i nerazzurri. Che ne pensi di Simone Inzaghi come avversario?

"Sappiamo tutti che è un allenatore appassionato, è ben preparato e gli piace attaccare - spero che Sarri possa fare meglio. Penso che Inzaghi sia un buon allenatore quindi gli auguro tutto il meglio, ma nel modo più gentile possibile gli auguro che gli vada male il 16 per una vittoria della Lazio (ride, ndr)".

Un pronostico sulla partita?

"Penso che vincerà la Lazio, ma qualcosa mi dice anche che alla fine la mia fortuna finirà. La fase difensiva è stata un po' traballante, ma siamo in casa e abbiamo già battuto l'Inter! Il mio pronostico è 2-1 per la Lazio (di nuovo)".

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