Lazio-Rennes, il giornalista Gavard: "Niang fa paura, ma è discontinuo. Biancocelesti favoriti"

03.10.2019 06:40 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
Lazio-Rennes, il giornalista Gavard: "Niang fa paura, ma è discontinuo. Biancocelesti favoriti"

La sconfitta con il Cluj un brutto episodio. Ora la Lazio, tra le mura dell’Olimpico, cerca subito il riscatto contro il Rennes. La squadra francese, fin dal giorno dei sorteggi, è apparsa subito avversaria ostica. Un allenatore capace, alcuni elementi imprevedibili e un momento non esaltante. Le insidie sembrano dietro l’angolo. Ci dice di più il giornalista di SoFoot, Clément Gavard, che segue da vicino il club:

12 punti in 8 partite, che Rennes troverà la Lazio?

È una squadra che non vince da sei partite, quindi la fiducia non è al massimo. Sono le conseguenze di un calciommercato agitato, che ha visto alcuni senatori andarsene e nuovi acquisti arrivare negli ultimi giorni del mercato. Quelli che sono arrivati quest’estate, tipo Raphinha, Tait o Martin, non hanno ancora trovato spazio. E poi mancano certezze e fiducia. L’allenatore Julien Stephan ha tentato tanti schemi tattici diversi nelle ultime settimane. La partita di Marsiglia, disputata domenica sera (1-1), è stata rassicurante dal punto di vista del gioco. Potrebbe spingere il mister a riprovare il 5-3-2, dopo aver tentato il 4-2-3-1 ed il 4-3-3.

La storia di Julien Stéphan assomiglia molto a quella di Inzaghi: giovani, esperienze nel settore giovanile, poi il grande salto. Che tipo di allenatore è?

Parliamo di un allenatore più pragmatico che dogmatico. A lui piace adattarsi alle caratteristiche dell’avversario. Studia le altre squadre, il loro modo di giocare, così può disegnare un piano preciso. E il figlio di Guy Stephan, storico vice di Didier Deschamps, quindi è stato molto influenzato dalla cultura vincente del ct francese. Al di là del gioco, da quando è arrivato, ha creato un gruppo. Lo si è visto in Europa League l’anno scorso (eliminato agli ottavi dall’Arsenal dopo aver vinto l’andata 3-1), ma soprattutto in Coppa di Francia, dove ha vinto in finale contro il PSG. Ma al momento, sono stati episodi isolati. Adesso i tifosi vorrebbero una squadra capace di lottare ogni anno per l’Europa. Stephan allena tra i professionisti solo da un anno e deve ancora imparare tanto.

Niang, vecchia conoscenza del nostro calcio, pare abbia iniziato bene l’anno con 3 gol e 1 assist. È l’uomo da temere?

Quando è in forma come domenica, è devastante. Con Stéphan pare un altro giocatore. È cresciuto tantissimo ed è diventato il leader naturale dell’attacco del Rennes dopo gli addii di Sarr e Ben Arfa. Però, non riesce a confermarsi partita dopo partita. Prima della gara di Marsiglia, aveva giocato due partite anonime contro il Lilla ed il Nantes. Bisogna anche pensare che ha giocato la Coppa d’Africa, ha pure disputato la finale a metà luglio. Quindi per lui le vacanze sono state brevissime, avrà sicuramente bisogno di riposarsi.

Lazio e Rennes le favorite del girone, sarà davvero così?

Non credo. Io direi che la Lazio è la grande favorita del girone. Dovrebbe arrivare prima, quello che è successo a Cluj secondo me è stata un’anomalia. Poi, sarà battaglia tra Celtic, Rennes e Cluj. Il Rennes rimane una squadra che scopre l’Europa nonostante il bellissimo percorso dell’anno scorso. Pareggiare col Celtic in casa non è stato un buon risultato. Ma ricordo anche che l’anno scorso, dopo 4 giornate di EL, eravamo ultimi del girone con soli 3 punti. Poi abbiamo vinto le ultime due e ci siamo qualificati.

Rennes squadra imprevedibile, verranno a Roma per fare risultato?

Certo. Ha pareggiato la prima in casa col Celtic, quindi verrà a Roma per vincere. Stephan ama queste sfide, gli crea stimoli. Poi, dipenderà anche della fisionomia della partita. Se la Lazio domina, crea occasioni, il Rennes potrebbe anche accontentarsi del pari. Un punto a Roma è un punto guadagnato, per noi è la partita più difficile del girone.

Lazio che ha iniziato il campionato non al massimo. Il Rennes teme la squadra di Inzaghi?

I biancocelesti sono una squadra che gioca l’Europa League quasi ogni anno, è la formazione più forte del girone, ci sono tantissimi giocatori forti. Non seguo molto la Serie A, la Lazio la conosco grazie al mio collega Eric (ride, ndr). Ma ho la sensazione che, da tanti anni, i biancocelesti sono capaci di battere qualunque avversaria, ma anche di avere black-out inspiegabili. Non so se l’Europa League è la loro priorità. Tuttavia, dopo la sconfitta di Cluj, la Lazio è costretta a vincere contro il Rennes giovedì per rilanciarsi. E questa non è una buona notizia per me e per tutti i tifosi francesi. 

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Pubblicato il 02-10 alle 12.00