PAGELLE Zenit - Lazio, Caicedo dice "nyet" ai russi! Acerbi spinge, Hoedt puntuale

05.11.2020 07:15 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Zenit - Lazio, Caicedo dice "nyet" ai russi! Acerbi spinge, Hoedt puntuale

REINA 6: Non può nulla su Erokhin, troppo vicino, troppo forte il suo tiro. Non corre altri pericoli, non è costretto agli straordinari e a parate complicate. Coi piedi non sbaglia nulla, non è una novità, ma un fattore.

PATRIC 6,5: Attento, reattivo in area di rigore, respinge un paio di palloni pericolosi che gravitano all’altezza del dischetto. Buona prestazione, è uno dei sempre presenti, a livello di impegno è inappuntabile.

HOEDT 7: In mezzo tra Dzyuba ed Erokhin, non può marcare entrambi a pochi passi da Reina. Prova a chiudere l’attaccante stampellone, veloce a fare la sponda per il compagno meglio appostato. Si fa rispettare per tutto il match, salva nel secondo tempo sul’autore del gol involato verso la porta biancoceleste con una scivolata perfetta. Gagliardo.

ACERBI 7: Indomabile: difende e spinge, getta il cuore oltre l’ostacolo, si sgancia sulla fascia quasi fosse un esterno offensivo. Urla a Pereira di accentrarsi, vuole quella fascia e lo spazio per il cross del pareggio: pallone intelligente all’indietro che Caicedo sfrutta a dovere. Servono calciatori così per certe partite e situazioni critiche. Si fa perdonare il duello perso con Dzyuba nell’azione dell’1-0.

MARUSIC 6,5: Prima a destra, poi a sinistra. A denti stretti completa la partita tenendo la posizione e subendo poco sulla fascia di competenza. Ordinato e concentrato.

MILINKOVIC 6,5: Il finale (passaggio sbagliato nell’azione del gol annullato allo Zenit) non rovina una buonissima prestazione. Ha alzato il livello delle prestazioni con l’assenza di Luis Alberto, l’uomo di qualità in mediana. Le prende tutte o quasi di testa, sfiora l’eurogol col mancino, sarebbe stato il colpo del ko.

PAROLO 6: Terza partita di fila da titolare, in Belgio - in un’altra situazione di emergenza - si era distinto maggiormente, cambiando più ruoli nella stessa gara. Kuzyaev lo anticipa quanto basta per fare una delle torri di testa per il gol dello Zenit. Non è responsabile, ma non riesce a metterci una pezza.

Dal 52’ CATALDI 6,5: Ritorno importante, dà ritmo al centrocampo e alla manovra. Conferma i progressi della scorsa stagione, è un elemento fondamentale in determinate gare.

AKPA AKPRO 6,5: Un motorino a tutto campo: mezzala, esterno, incursore, si trova ovunque. Grande passo, si sta facendo valere in ogni occasione, in campionato e Champions. Merita tutti i minuti avuti a disposizione fino a questo momento. Era in area anche sul gol di Caicedo.

FARES 6: Avrebbe bisogno di riposare, la lucidità gli manca soprattutto al momento del traversone, a volte fuori misura. Rimane in campo un’ora, rigiocherà con la Juventus.

Dal 59’ PEREIRA 6: Buon impatto, si fa vedere dai compagni, non si nasconde, sembra avere già un buon passo nonostante il tempo perso per una preparazione condizionata dal mercato e le prime settimane di stop a Formello.

CORREA 6,5: Fino all’intervallo gioca più per i compagni, nella ripresa prova a mettersi in solitaria e a creare con percussioni centrali scompensi allo Zenit. Non punge, ma è vivo, anche se spesso ritarda il tempo della giocata. Kerzhakov lo mura sul sinistro incrociato.

Dall’85’ LUIZ FELIPE sv

MURIQI 6: Un solo tiro sbilenco, è il primo tentativo in tutte le partite in cui è stato impiegato. Ancora non basta, gioca di sponda, ci prova di testa, senza essere mai realmente pericoloso. Esce dopo un’ora, stanco anche per il lavoro in copertura sui centrocampisti dello Zenit.

Dal 59’ CAICEDO 7,5: L’uomo del momento, un’altra zampata dopo quella al Torino. Gol da centravanti vero: non tentenna sul cross di Acerbi, spara di prima intenzione, rete pesante come un macigno che potrebbe spostare gli equilibri del girone. Chapeau.

ALL. INZAGHI 7: La Lazio rimane imbattuta in Champions, con un’altra vigilia scombussolata dai tamponi e dalle polemiche per gli stop imposti dalla Uefa. La squadra viaggia spedita, riceve risposte da tutti i calciatori.

Pubblicato il 4/11