Verona - Lazio, il precedente: vittoria dopo 24 anni in dieci contro undici

HELLAS VERONA - LAZIO - La prova della continuità per la Lazio si chiama Verona. Dopo la vittoria contro il Cagliari e la conquista aritmetica del quarto posto c'è l'ostacolo Hellas da superare per rispondere alla vittoria dell'Inter e provare a salire in classifica. Il campo del Bentegodi non è più maledetto da quando, nella stagione 2015-2016, i biancocelesti di Pioli riuscirono a vincere dopo 24 anni di tabù.
IL PRECEDENTE - Il 27 settembre 2015 la Lazio mette fine al mal di trasferta e alla maledizione Verona che durava fuori casa dal 1991. Pioli sceglie Kishna, Djordjevic e Felipe Anderson in attacco, ma il primo tempo è condensato in un unico episodio: dopo che Mauricio si fa ammonire per una gomitata, arriva al 33' il vantaggio della squadra di Mandorlini sugli sviluppi di calcio di punizione. Sbuca Gomez che centra la traversa, poi sulla ribattuta Helander segna il primo gol in stagione e firma l'1-0 Hellas. Ovviamente la ripresa per la Lazio ha tutto un altro passo: ci provano prima Felipe Anderson, destro a giro che esce di un soffio, e poi Djordjevic che da un metro si fa murare la conclusione a colpo sicuro. La scossa arriva quando entra Keita. Si mette subito in moto e si procura con un guizzo il calcio di rigore che Biglia trasforma: 1-1. La partita è in mano della Lazio, ma ll'81' Mauricio si prende il secondo cartellino e si fa cacciare, lasciando la squadra in dieci. Nonostante l'inferiorità numerica però, la squadra di Pioli continua a giocare schiacciando il Verona e all'85' mette la freccia che vale il sorpasso: punizione dalla lunetta, Biglia tocca per Parolo che scarica in porta di destro il rasoterra vincente. Finisce 2-1, tabù Hellas sfatato.
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