Lazio, Armini e la scalata Champions: da raccattapalle a convocato con la 13 sulle spalle - FOTO

Dal 2015 ad oggi, l'escalation del difensore laziale è stata sorprendente: ora si gioca le sue chance con Inzaghi e indossa la 13 di Nesta in Champions
20.10.2020 17:15 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Tommaso Marsili
Lazio, Armini e la scalata Champions: da raccattapalle a convocato con la 13 sulle spalle - FOTO
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Era il 2015, quando la Lazio ha giocato la sua ultima partita di Champions League all'Olimpico (fase preliminare, ndr). In quell'occasione Nicolò Armini aveva 14 anni ed era a bordo per fare il raccattapalle (il ragazzo giocava già nelle giovanili biancocelesti, ndr). Oggi la prima squadra della Capitale farà il suo ritorno nel più importante palcoscenico europeo e il difensore sarà sempre a bordo campo, ma questa volta siederà in panchina insieme ai suoi compagni di squadra per vivere questa esperienza dal vivo. Il ragazzo ha fatto un tuffo nel passato, ricordando l'esperienza passata con una Instagram Story.

ESCALATION BIANCOCELESTE - In questi anni Armini si è formato diventando uno dei prospetti più interessanti prodotti dal vivaio biancoceleste, tant'è che Inzaghi prima lo ha fatto esordire in prima squadra, un paio d'anni fa, e facendogli collezionare qualche convocazione, poi, da quest'anno, lo ha inserito in pianta stabile nella rosa, convocandolo anche per la gara di questa sera. Se non fosse stato per il recupero record di Luiz Felipe, il ragazzo avrebbe potuto anche debuttare nella competizione, avendo la Lazio grande emergenza nel reparto difensivo.

CORSI E RICORSI STORICI - Sicuramente Nicolò avrà i brividi quando indosserà la sua maglia: prima di tutto perché giocare per la squadra per cui si fa il tifo non è così scontato, e rappresentarla in Italia e in Europa è un privilegio che pochi possono permettersi. Secondo poi perché sulle spalle avrà il numero dello storico capitano Nesta (il 13, ndr) che, oltre ad essere romano e tifoso laziale come lui, ha vinto tantissimo con l'aquila sul petto. Rivedere quella maglia e quel numero in Champions, farà venire i brividi non solo a Nicolò, ma a tutti i tifosi della Lazio. Che questo sia solo l'inizio di una bella e travolgente storia d'amore.