AURONZO GIORNO 4 - Lazio, l'annuncio: ad Auronzo fino al 2022. E sull'affluenza dei tifosi...

AURONZO DI CADORE - Conferenza stampa nella sala consiliare del Municipio di Auronzo di Cadore. La sindaca Tatiana Pais Becher e Gianni Lacché, presidente della Media Sport Event hanno fatto il punto sul tredicesimo ritiro biancoceleste. Intanto, una notizia: la Lazio svolgerà la preparazione atletica sotto le Tre Cime di Lavaredo almeno fino al 2022, con opzione per il 2023. Si arriverà almeno a 15 anni di fila ad Auronzo.
Prende parola la sindaca Tatiana Pais Becher:
"Siamo onorati e soddisfatti di ospitare il 13esimo ritiro consecutivo della Lazio, ringrazio Gianni Lacché della Media Sport Event e il Comune di Auronzo, soprattutto il vicesindaco Zandegiacomo che dal 2008 segue in prima persona il ritiro biancoceleste. Il mio ringraziamento va anche agli uffici comunali e ai responsabili degli uffici, più alle Forze dell’Ordine. Siamo stati fino a fine giugno in dubbio, nonostante l’entusiasmo ci siamo resi conto delle difficoltà da affrontare. Come Giunta ci siamo confrontati con la Regione Veneto e la Provincia di Belluno. Abbiamo deciso di andare avanti, per dare un segnale importante di ottimismo dopo il periodo di emergenza covid. Anche per un rilancio turistico. Volevamo proseguire il rapporto di amicizia con la Lazio e i suoi tifosi, ringrazio il presidente Lotito, incontrato già qui al primo giorno di allenamenti. Auronzo ha vissuto tre emergenze negli anni, l’ultima il 29 luglio con un’esondazione dopo un violento nubifragio. Non era semplice organizzare tutto"
ALLENAMENTI APERTI. "Dovevamo capire se poter fare a porte aperte allenamenti e partite. Poi abbiamo capito di poter organizzare a porte aperte con un ingresso contingentato, abbiamo dovuto attivare tutto in poco tempo, con un sistema di prenotazione on line che limitasse gli ingressi allo Zandegiacomo. Per contingentare gli ingressi ci è stato chiesto di applicare una tariffa sugli allenamenti stessi, anche per avere i dati delle persone e distanziare i posti. È stato tutto fatto per la garanzia dei tifosi e dei giocatori. All’inizio ci sono stati alcuni problemi, soprattutto per la distribuzione dei biglietti. Ora sembrano risolti con tre corsie per chi ha voglia di accedere al campo. Ci è stato richiesto un servizio di 20 steward, saranno presenti alle partite e agli allenamenti. La raccomandazione è che tutti i tifosi osservino i protocolli anti-covid: l’uso della mascherina, il distanziamento e la misurazione della temperatura. Vogliamo che sia una festa, anche se non può essere come gli anni scorsi. Quest'estate purtroppo non ci sarà la “Notte biancoceleste”. Quanti tifosi sono previsti? Abbiamo un totale di circa 8mila prenotazioni. Negli anni scorsi avevo visto le cifre: erano state 7mila per il primo anno, poi si è arrivati a 15mila nelle ultime estati. Ma i soggiorni, da quello che abbiamo notato, sono più brevi rispetto al passato per tutto quello che abbiamo vissuto nei mesi di pandemia".
Prende parola Gianni Lacché, presidente della Media Sport Event:
"Faccio i complimenti alle persone che hanno permesso al ritiro di svolgersi in queste modalità. Il sindaco e il vicesindaco ci sono sempre stati vicini per questa impresa ardua. Grazie anche a tutte le Forze dell’Ordine e alla Lazio con il presidente Lotito. A giugno e luglio era stato posto il veto sull’apertura del ritiro ai tifosi. Ci siamo battuti per questo, siamo riusciti ad avere un aiuto per far entrare inizialmente 200 persone, poi 400. Categoricamente ci è stato chiesto di contingentare le entrate con un biglietto, per avere nome e cognome per un eventuale rintracciamento. Il costo del tagliando per le sedute è dipeso dagli Organi della pubblica sicurezza, è stato considerato un deterrente per far entrare un minor numero di persone. Ci era stato chiesto un costo del biglietto di 5 euro per l’entrata, tramite la mediazione lo abbiamo portato a 2 euro. Era l’unica soluzione per far sì che i tifosi potessero entrare a vedere le sedute. Stessa cose per le gare, ci è stato chiesto un prezzo particolare per creare una minore partecipazione. I numeri che abbiamo sono al momento molto bassi: per Lazio-Vicenza sono stati prenotati 64 biglietti, per la sfida con il Padova 57, per la Triestina 286 biglietti, per domenica contro i dilettanti 133. La restituzione dei biglietti della gara con l’Auronzo riguarda invece 131 persone. In parte questi tifosi sono stati spostati in altre partite, chi è dovuto ripartire invece sarà rimborsato in modalità che il Comune sta valutando. Agli allenamenti la media dei posti prenotati finora va dai 180 a un massimo di 270 persone".
ORGANIZZAZIONE. "Lunedì ci sono state delle prenotazioni per gli allenamenti, la Lazio senza comunicarci nulla però ha deciso di rimandare la partenza di un giorno. I motivi ufficiali non li conosciamo, li immaginiamo perché li abbiamo letti. La squadra si è presentata con un giorno di ritardo, noi avevamo già avuto delle prenotazioni. La restituzione dei soldi sarà fatta nei modi e nei tempi che il Comune definirà a breve. Sulle amichevoli: era stato fatto un programma per tre partite contro squadre dilettanti, poi le ultime due contro formazioni professionistiche. Abbiamo chiesto se ci fossero problemi per i primi test e ci hanno risposto di no. Il giorno prima del ritiro invece la Lazio ci ha comunicato che non si potessero più giocare queste amichevoli contro i dilettanti. Ci siamo operati per far fare i tamponi ai dilettanti, abbiamo affrontato delle spese importanti per dare il nostro contributo, alla fine i giocatori dilettanti si sono rifiutati di giocare, non se la sono sentita di fare dei test. Hanno declinato di giocare per evitare problematiche di qualsiasi tipo. Allora ci siamo attivati per trovare altre soluzioni. Domani ci sarebbe stata la sfida con la San Giorgio, invece la Lazio affronterà la Triestina. Il giorno dopo ci sarà la gara con una squadra dilettante che ha accettato invece di fare i tamponi. Con l’Auronzo è stata annullata. Sono confermate le partite del 1 e 4 settembre contro Padova e Vicenza.
MATRIMONIO E MAGLIA CHAMPIONS. "È stato siglato un nuovo accordo per altri due anni, con opzione per il terzo: Auronzo, Media Sport Event e Lazio andranno avanti insieme. Si arriverà almeno a 15 ritiri di fila ad Auronzo, probabilmente a 16. Tifoserie avversarie nelle amichevoli? CI sarà un incontro con la Digos, però c’è un sito in cui si può prenotare il posto, non c’è chiusura. Sconsigliamo l’arrivo dei tifosi avversari, ma non c’è modo di controllare. A oggi il problema non si pone. Questo ritiro per noi è un grande banco di prova. Chiediamo scusa se abbiamo commesso qualche errore, siamo umani, abbiamo dovuto organizzare tutto in tempi strettissimi. Ma in Italia stanno svolgendo il ritiro lontano dal proprio centro sportivo soltanto Bologna, Lazio, Napoli e Benevento. A breve qui ad Auronzo sarà presentata la nuova maglia e la nuova linea per la Champions League. Sulla presentazione della squadra stiamo ancora valutando, non sappiamo se verrà fatto pubblicamente".