Biava: "Con Acerbi la Lazio ci ha guadagnato. La Nazionale ne ha bisogno"

L'ex difensore della Lazio, Beppe Biava, ha detto la sua sulla difesa biancoceleste, analizzando il percorso di alcuni singoli
31.05.2019 11:45 di  Andrea Marchettini   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Biava: "Con Acerbi la Lazio ci ha guadagnato. La Nazionale ne ha bisogno"
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© foto di Federico De Luca

Giuseppe Biava, ex difensore di Lazio e Atalanta è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per fare un’analisi generale della stagione appena conclusa e delle prospettive biancocelesti, partendo proprio dalle sue due ex squadre: “Lazio e Atalanta hanno due allenatori che giocano un calcio più europeo che italiano. La mentalità è quella giusta, riescono ad ottenere buoni risultati senza spendere troppo".

LA DIFESA DELLA LAZIO: “Radu ha 33 anni, non è vecchio. Può giocare ancora. Lo ha dimostrato anche quest’anno che grazie alla sua esperienza riesce ad essere prezioso. Acerbi ha fatto molto bene e in prospettiva mi piace anche Luiz Felipe che credo abbia grandi margini di crescita: spesso va ad accorciare, preferisce andare in anticipo sull’attaccante piuttosto che aspettarlo. Secondo me una squadra che gioca a tre in difesa ha bisogno di giocatori che abbiano questo atteggiamento. Il margine di rischio? È ancora giovane, con l’esperienza si migliora e si impara ad essere più prudenti. Bastos? Ha caratteristiche fisiche importanti: è reattivo, ha un buono stacco. Qui in Italia può migliorare tanto, può solo che imparare giocando accanto a gente come Acerbi”.

IL DIFENSORE MODERNO: “Ormai, nel calcio di oggi, i difensori devono partecipare alla fase di possesso. Non ti puoi permettere di avere difensori che difendano e basta. Come gli attaccanti si devono sacrificare anche in ripiego quando è necessario, così i difensori devono essere bravi ad impostare. Certo prima bisogna insegnargli bene a difendere, poi anche il resto”.

ACERBI: “Non ha fatto rimpiangere de Vrij che è un ottimo giocatore. Con l’arrivo di Acerbi, a livello di personalità e sicurezza, la Lazio ci ha guadagnato. Sicuramente ha più esperienza, sono tanti anni che gioca nel nostro campionato, non molla mai ed è sempre pronto a dare consigli ai compagni di squadra. Nazionale? Acerbi può essere un valore aggiunto. Giusto che vengano convocati i giovani, ma serve anche gente esperta”.

IL CAMPIONATO DELLA LAZIO: “Conoscendo come lavora Inzaghi, non penso che il calo in campionato sia dovuto alla sottovalutazione degli avversari. Probabilmente la Lazio è stata penalizzata dall’atteggiamento di alcune squadre che si chiudono per 90’. I biancocelesti hanno bisogno di campo aperto per esprimere tutto il loro potenziale. Uno come Correa ha bisogno di spazi: è un giocatore che mi ha stupito parecchio e credo che se continua così, possa diventare un top player”.

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