Guerini | Il ricordo dei compagni: "Era il nostro uomo spogliatoio. Voleva tornare alla Lazio da protagonista"

E' passato esattamente un anno da quella tragica notte del 24 marzo in cui un incidente stradale ha portato via la vita di Daniel Guerini. Nel ricordo di Daniel Guerini, oggi la Primavera della Lazio ha presenziato alla messa alla Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Bosco in memoria dell'ex compagno di squadra, ad un anno dalla scomparsa. Di seguito tutti gli interventi dei tesserati ai microfoni di Lazio Style Radio. Tra i compagni è intervenuto l’attaccante biancoceleste Simone Castigliani: “Questa è una giornata triste ma molto importante, la scomparsa di Daniel ci ha toccato profondamente. A noi sembra ieri quando entrava nello spogliatoio, invece è già passato un anno. È un momento toccante. Lo scorso anno abbiamo provato a trasformare questa tragedia in uno sprone ulteriore. Quando Daniel era appena tornato alla Lazio, in uno dei primi allenamenti, avevamo vissuto insieme una seduta di crioterapia per recuperare dalle fatiche del campo: ci scattammo la prima foto insieme, mi sembra trascorso un istante. Ho la pelle d’oca solo a pensarci, era il nostro uomo spogliatoio”.
ETIENNE TARE - "È una giornata molto particolare, ci siamo radunati qui per onorare Daniel. Lo scorso anno abbiamo vissuto un brutto periodo, essere qui insieme non è semplice. La notizia della scomparsa di Daniel l’ho saputa da un mio amico che gioca a calcio, è stato un colpo molto duro. Mi rimane un ricordo molto bello, ho trascorso dei momenti molto piacevoli con lui. Ricordo sempre i momenti insieme, è sempre dentro di me, un angelo in più che mi protegge da lassù. Perdere un compagno di squadra non è semplice ed è un qualcosa che accade raramente, anche questo evento ha inciso lo scorso anno. Purtroppo non siamo riusciti a vincere in suo ricordo, proveremo ad onorarlo tornando in Primavera1. Daniel è stato un fratello per noi, lo ricordiamo ogni volta che ne abbiamo la possibilità”.
FLORIANI MUSSOLINI - “Ho tanti ricordi di Daniel, l’ho avuto con me dall’Under 18 alla Primavera, sia prima che partisse sia quando è tornato. In spogliatoio abbiamo iniziato a parlare e da lì in avanti abbiamo stretto un bel legame. Ricordo un bella trasferta contro la Juventus, ti strappava sempre un sorriso. Lo ricordo sempre con gioia. Daniel voleva tornare alla Lazio da protagonista. Appena tornato ce lo diceva sempre, in allenamento ed in partita dava sempre il 100%. Aveva un grande tecnica. Quando ricordiamo Daniel parliamo sempre dei bei momenti trascorsi con lui, anche fuori dal campo. Era un ragazzo solare con il quale era possibile creare in poco tempo un bel rapporto di amicizia”.