Hernanes non getta la spugna: "La battaglia non è finita, per la Champions ci siamo ancora!"

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La gioia del risveglio. Non perde il sorriso, Hernanes: "Buon giorno a tutti. Io ci credo sempre, sino alla fine". Ore 11 del mattino, il "Profeta" afferra il suo Iphone e lancia una scossa all'ambiente tramite la propria pagina Facebook. Improvvisa persino un simpatico romanesco: "Ci siamo ancora. Daje! Forza Lazio!". La speranza è l'ultima a morire, la Lazio ci si aggrappa con le unghie e con i denti. Sembra quasi una preghiera, eppure è efficace. Il "Profeta" Hernanes fa proseliti, basta una semplice sua frase: "Io crederò alla Champions sino alla fine". E' invasa di commenti la sua pagina facebook di laziali, che non hanno ancora del tutto gettato la spugna: "Una battaglia è finita solo quando è finita. Vinciamo le prossime due partite e poi si vedrà", è il coro generale. Dall'amarezza alla rabbia, all'ultimo moto d'orgoglio. Il campionato non si è ancora concluso, inutile asciugarsi le lacrime in anticipo. Bisogna subito reagire, pur sapendo che sarà davvero difficile. Hernanes è pronto a prendersi le sue responsabilità, all'Olimpico è un re, vuole essere l'arma in più della Lazio contro il Genoa. A Udine è stato l'unico a salvarsi nella prima frazione di gioco, ha intenzione di chiudere al meglio la sua prima stagione romana, gli mancano due gol per raggiungere il mito Nedved: ha una media-gol impressionante di 0,48 a partita, ha segnato 64 reti in 131 gare ufficiali. Da tempo sta pagando le troppe sfide sulle gambe, ma potrebbe non fermarsi neppure fra due giornate. L'infortunio di Ganso infatti lo avvicina sempre più al suo sogno di disputare a luglio la Coppa America. Fra meno di una settimana, il 19 maggio, Menezes diramerà la lista dei convocati, ed Hernanes si augura d'intravedere il suo nome.