Inter, le prime parole di Inzaghi: "Alla Lazio anni importanti, ma era ora di cambiare"

È il giorno della presentazione di Simone Inzaghi all'Inter. L'ex allenatore della Lazio è intervenuto in conferenza stampa parlando anche dei biancocelesti. Queste le sue parole.
INTER - "Grandissimo entusiasmo e motivazioni, so che si prospetta un lavoro importante, ma è una bellissima sfida che mi ha convinto subito. I dirigenti mi hanno dimostrato grande motivazioni nel volermi. So che i tifosi ci staranno vicini. Questo cambiamento sono le motivazioni che me lo hanno dato. Ho trovato delle persone che in pochi giorni mi hanno fatto capire di volermi a tutti i costi. So che ci saranno delle difficoltà perché dobbiamo difendere il titolo, ma siamo l'Inter e faremo di tutto per restare campioni anche prossima estate. Colgo l'occasione per fare i complimento a mister Conte e alla sua squadra".
RITORNO ALL'OLIMPICO - "Ho scritto una lettera a proposito, sono stati 22 anni importantissimi, sono stato molto bene, ho avuto la fortuna di vincere con la Lazio sia da giocatore che da allenatore, ma era arrivato il momento di cambiare ed eccomi qua. In questi anni ci sono state delle richieste, non lo nego, ma non ero il momento di cambiare. Lavoravamo al meglio a Roma, poi è normale che a un certo punto quel momento arriva. E non ci ho pensato troppo".
DE VRIJ - "L'ho allenato, ho giocato con Kolarov e Handanovic. Un piacere ritrovarli, ma anche con gli altri avrò un grandissimo rapporto".
L'ACCORDO CON LOTITO - "Penso che nella vita vanno fatte delle scelte. Lotito lo ringrazierò sempre, perché ha grandi idee. Si era chiuso un ciclo, sono stato a cena con lui ed il direttore e mi sono preso del tempo per decidere. La mattina ho deciso di cambiare".
MERCATO - "Ho apprezzato tanto dell'Inter in questi due anni. Una squadra solida che dava l'idea di essere molto compatta, difficilmente si poteva far gol. Questo ha dato i suoi frutti. Per quel che riguarda il mio passato ho avuto una squadra che ha sempre fatto divertire i tifosi e fatto gol. Spero di farlo anche qui. Calhanoglu il nuovo Luis Alberto? Ha caratteristiche simili, ha qualità e quantità, bravo sui piazzati. Eriksen al ritorno è stato molto importante, ma Hakan farà molto bene"
DERBY - "Sappiamo cos'è il derby a Roma, ma anche a Milano c'è una rivalità fortissima. Il Milan ha fatto un ottimo campionato, in testa per venti giornate, sarà una sfida entusiasmante"