La storia del derby della Capitale

20.12.2023 09:48 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
La storia del derby della Capitale
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Una rivalità infinita, una sfida che non conosce confini, dato che spesso scavalla anche in questioni extra-campo. Due ideologie diverse, due filosofie di tifo agli antipodi. Quando si parla del Derby più sentito d’Italia e, forse, d’Europa, ogni discorso ha un valore relativo. 

Questa è Lazio-Roma, la stracittadina per eccellenza tra due squadre dal blasone unico, anche se non hanno vinto quanto avrebbero dovuto o meritato. La città si ferma per giorni, con diverso anticipo rispetto al calcio d’inizio. Nei bar, nelle piazze, in strada, a lavoro non si parla d’altro. Iniziano gli sfottò reciproci e si scommette tra amici sull’esito della partita. Cosa che non è mai facile fare. 

Infatti, a prescindere dai risultati sportivi ottenuti fino a quel momento, il Derby viene spesso considerato una partita a sé stante, che può essere vinta anche dalla squadra dichiarata sfavorita sia dagli esperti che dalle quote consultabili leggendo la lista dei migliori siti di scommesse presenti sul mercato italiano. Ma, a prescindere dalle previsioni, quello che conterà sarà solo il risultato finale.

In principio fu Lazio-Roma alla Rondinella

Il primo Derby, ovviamente, merita una menzione speciale, perché è da quel momento che iniziò la leggenda della stracittadina all’ombra del Colosseo. Era l’8 dicembre del 1929 e le due squadre si sfidarono in quello che all’epoca era lo stadio della squadra biancoceleste: il “Rondinella”. 

Grazie alle reti di Volk e Chini, i giallorossi portarono a casa la prima di numerose sfide, alcune delle quali leggendarie da una parte e dall’altra. Il primo successo delle Aquile arrivò nella stagione 1932-1933 con la vittoria per 2-1.

Statistiche Generali aggiornate al 2023

I derby finora giocati in gare ufficiali sono 185, comprendenti il pareggio 0-0 nell’ultimo incrocio nella stagione in corso, con la traversa di Luis Alberto, qualche miracolo di Rui Patricio e il gol annullato a Cristante. Le vittorie della Lazio sono 51, contro le 68 della Roma e i 66 pareggi. 

I biancocelesti hanno segnato finora 182 reti, subendone 226. Dino Da Costa e Francesco Totti sono i giocatori che vantano il maggior numero di reti nei Derby: 11. Il giocatore della Lazio con il maggior numero di gol nelle stracittadine giocate, invece, è Silvio Piola (7), che potrebbe essere presto raggiunto e, magari, superato, dall’attuale capitano della squadra di Maurizio Sarri, Ciro Immobile, a quota 6. Svetta sempre Francesco Totti nella classifica dei giocatori con più presenze nei Derby (44) seguito da Daniele De Rossi (31) e Sergio Santarini (25). Solo quarto il primo aquilotto, Giuseppe Wilson (23), mentre sono da menzionare Giuseppe Favalli (21), Paolo Negro, Aldo Puccinelli e Stefan Radu, tutti e tre con 20 presenze.

I Derby che hanno fatto la storia

Ovviamente, ci sono partite che fanno la storia del calcio e quelle nei Derby, che sia quello di Milano piuttosto che di quello dell’Umbria, sono spesso citate. In particolare se escono dallo Stadio Olimpico di Roma. Nei tempi più recenti si può citare il famoso 1-0 con il gol siglato da Senad Lulic al 71esimo minuto della finale di Coppa Italia vinta dalla Lazio contro i giallorossi nel 2013. Tanto che i tifosi biancocelesti ancora sfottono quelli romanisti con gli ormai famosi slogan “Non c’è rivincita” o “Coppa in Faccia”. Una ferita che difficilmente si rimarginerà nei cuori dei lupacchiotti. 

Dall’altra parte, però, c’è il 5-1 inflitto dal poker di Montella e il pallonetto di Totti alla Lazio di Nesta e Stankovic nel 2002, o il 2-1 in rimonta dopo il rigore sbagliato da Floccari e la doppietta di Vucinic. A fare festa furono i biancocelesti, invece, nel 2009, quando Zarate, Pandev, Lichtsteiner e Kolarov inchiodarono il risultato sul 4-2. Così come accadde nel 2008, con il 3-2 siglato nel recupero da Behrami, o nel 2011, con il 2-1 di Klose al 93simo. 

Da ricordare, infine, ci sono alcuni pareggi: uno su tutti è lo 0-0 arrivato alla fine di un Derby fatto recuperare dopo quello sospeso per la presunta morte di un giovane tifoso fuori dallo stadio. Quel pari valse la permanenza in Serie A dei due club. Un altro, invece, è il famoso 3-3 con la Roma in rimonta nonostante l’inferiorità numerica, con un gol di Del Vecchio annullato per presunto fuorigioco. L’ultimo è il 2-2 del 2000/2001, con la rimonta biancoceleste sui giallorossi in vantaggio per 2-0. Leggendario il gol del pari di Castroman nel finale di partita.