Lazio, Doll: "Dai tifosi un calore unico. Zoff? Uno spasso, bello lavorare con lui"

Thomas Doll, alla Lazio dal 1991 al 1993, è tornato a parlare della sua esperienza in biancoceleste e sul suo tecnico Dino Zoff.
13.05.2020 09:15 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Doll: "Dai tifosi un calore unico. Zoff? Uno spasso, bello lavorare con lui"
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© foto di Federico Gaetano

Thomas Doll, alla Lazio dal 1991 al 1993, è tornato a parlare delle stagioni trascorse nella Capitale e, in particolare, su quello che è stato il suo tecnico, Dino Zoff: "Ero sempre insieme a Riedle. È stata una persona molto importante perché parlava molto bene l’italiano. Sono una persona aperta e socievole, non è stato difficile trovarsi bene. La cosa più importante era capire cosa succedeva in campo, per il resto ho imparato in fretta. All’inizio ero bloccato nel traffico la gente mi faceva uscire dalla macchina per chiedermi autografi e farsi fotografare insieme a me. In 24 anni in Germania dell’Est mi era mai accaduta una cosa del genere".

"ZOFF, UNO SPASSO" - "Zoff era un giocatore dalla grande personalità, in Italia era amato da tutti. Carriera incredibile, campione del mondo con l’Italia nel ’82 e un vero pilastro della Juventus. Per molti era il portiere più forte del monde, parliamo sicuramente di una leggenda in Italia. Un tipo riservato, non era facile trascorrere del tempo libero con lui. Ma era comunque uno spasso, a cena non ci facevamo mai mancare un bicchiere di vino e una sigaretta. Era davvero bello parlare con lui".

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