Lazio, Giannichedda: "Turnover? Ecco cosa ne penso. Pedro è un esempio meraviglioso"

13.10.2022 16:50 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lavinia Saccardo - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Giannichedda: "Turnover? Ecco cosa ne penso. Pedro è un esempio meraviglioso"
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© foto di Federico Gaetano

A poche ore dal fischio d'inizio di Lazio-Sturm Graz, Giuliano Giannichedda, ex centrocampista biancoceleste ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio toccando diversi argomenti, dal cammino europeo della Lazio ai singoli giocatori allenati da mister Sarri:

SARRI e TURNOVER -  “Fa bene Sarri a mantenere alta la concentrazione. Abbiamo visto che giocando in Europa e in campionato a distanza di tre giorni diventa difficile, soprattutto contro squadre come lo Sturm-Graz. Le partite europee sono partite a sé, una volta si vince, una volta si perde, può succedere anche con la stessa squadra. Fare turnover è difficile perché quando le cose funzionano diventa complicato ritoccare la squadra. Se gioca Milinkovic è una cosa, se non gioca è un’altra. Si fa fatica a gestire quelli più forti e a cambiare gli uomini chiave. Quest’anno si vede molto di più la mano del mister toscano. Sarri è un maestro perché usa pochi giocatori, mentre quelli nuovi li usa quando la macchina è oliata e funziona, così che tutti possano esprimere le proprie qualità. In Europa ci sono tante squadre forti, preparate fisicamente e tatticamente. Quando una squadra va in difficoltà a livello mentale è perché non è abituata a giocare ogni 3 giorni. Andando tutti gli anni in Europa poi ti abitui".

PRE LAZIO - UDINESE - "L’Udinese merita di essere lì in alto, ha tanta qualità ed è costruita ed allenata molto bene. Non bisogna giocare l’Europa pensando già alla partita di domenica però, perché inconsciamente puoi fare quello “scatto in meno”. Giocando una volta a settimana l’Udinese riesce a preparare una sfida ogni 7 giorni. I giocatori modo di prepararsi e sentire meno la fatica. Non mi aspettavo così in alto l’Udinese, ma mi fa piacere".

MILINKOVIC e PEDRO - "Nella Lazio funziona tutto a meraviglia e in questo modo Sergej e Ciro si possono esaltare. Io potevo giocare bene con Milinkovic? Sicuramente, ma grazie a lui. Dal centrocampo capisci se hai il controllo o meno della partita. Vedere un giocatore come Pedro come si comporta, come si allena e si comporta è una lezione per chi non ha il suo palmarès. Pedro è un esempio meraviglioso. Avere certi giocatori è importantissimo".