Lazio-Marathonbet storia finita: il decreto dignità dice stop a sponsor di giochi d'azzardo

La nuova legge, da domenica, dice no alla pubblicità di scommesse e giochi. Lotito ora va a caccia di un nuovo main sponsor.
12.07.2019 17:40 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio-Marathonbet storia finita: il decreto dignità dice stop a sponsor di giochi d'azzardo
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Lazio-Marathonbet, matrimonio praticamente finito. Il club biancoceleste, con lo stop della deroga del decreto dignità, non continuerà la partnership con la società russa di scommesse. Da domenica infatti, scatterà definitivamente il divieto di pubblicità dei giochi d’azzardo. Una questione che va ormai avanti da circa un anno, ma che viene definitivamente fuori ora con lo scadere della deroga. Il contratto di Lotito con i russi era inizialmente di 3 anni, poi ridotto a solo uno (scadenza estate 2019) proprio perché la situazione sarebbe tornata all’ordine del giorno. La legge creata dall’attuale governo è stata varata per “assicurare l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo del gioco d’azzardo, contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario”. Ora patron Lotito dovrà lavorare sul main sponsor da esibire anche sulle nuove maglie.

SITUAZIONE - La nuova legge che dice stop alla pubblicità di giochi e scommesse manda così in fumo diverse sponsorizzazioni e pubblicità nel mondo del pallone. In Serie A, le aziende di gioco investono circa 35 milioni di euro all’anno, che andranno così totalmente persi e dirottati in altri campionati, come Spagna o Inghilterra, in cui non esiste nessun divieto. La Roma ha iniziato la stagione senza il marchio “Betway” sulle maglie. I giallorossi hanno interrotto il contratto triennale rinunciando a circa 5 milioni di euro a stagione. Stesso discorso appunto per la Lazio. 

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