Lazio - Venezia, Sarri: "Europa da centrare a ogni costo. L’1-0 ci va stretto"

Di misura ma convincente la vittoria della Lazio nel monday night contro il Venezia. A fine gara il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha esaminato la prova dei suoi ai microfoni di Sky Sport: "E' stata una partita difficile come lo sono tutte quelle contro squadre che devono salvarsi nell'ultimo terzo di campionato. Avevamo tutti gli spazi chiusi, ma siamo stati pazienti. Probablimente la palla doveva circolare con velocità superiore. Non siamo stati bravi dopo l'1-0, abbiamo avuto la possibilità per chiuderla che ci avrebbe permesso di non correre dei rischi. Ma la squadra nel complesso ha fatto bene".
ALTRO CLEAN SHEET - "Tatticamente siamo più ordinati e questo facilita la fase difensiva. La linea è più protetta e questo ti permette di vincere partite come queste, mesi fa avremmo fatto fatica".
PRESTAZIONE - "Sono dell'idea che se una squadra si esprime bene le possibilità per vincere sono piu alte. Mi dispiace sia finita solo 1-0 perché le possibilità per fare più gol ne abbiamo avute".
TIRATA DI ORECCHIE PER ZACCAGNI? - "Ho rivisto l'immagine, il contatto c'è, poi io sono dell'idea che non tutti i contatti sono rigore. Però simulazione mi è sembrato troppo, c'è un contatto ginocchio-coscia. Non dico sia rigore, ma simulazione no".
DERBY - "La Roma è una squadra forte, a gennaio si è rinforzata ulteriormente. E' un avversario di altisismo livello, ma il derby è una partita a parte".
IMPEGNI DI COPPA - "Ho sempre detto che noi non siamo stati capaci di giocare tre partite a settimana, lo dicono i numeri. Abbiamo lasciato una decina di punti quando abbiamo avuto l'impegno europeo. E' un limite nostro. Certo, giocare il giovedì non è come giocare il martedì, infatti le squadre italiane che hanno giocato giovedì non hanno vinto. Credo sia una esagerazione giocare a poche ore dalla partita del giovedì, ma il calcio moderno è questo".
CHAMPIONS - "Questa cosa al momento non ci deve interessare, è un obiettivo troppo lontano per essere credibile. Diamoci obiettivi tangibili che possano essere raggiunti partita dopo partita. Poi, se qualcuno sviene, vediamo".
Il tecnico della Lazio è intervenuto nel post gara anche ai microfoni di Dazn: "Sto cercando di creare una squadra che giochi secondo le mie idee ma rispettando anche le caratteristiche dei giocatori. Ora i ragazzi hanno una bella partecipazione alle discussioni tattiche e questo mi rende felice. Zaccagni? Mi dispiace che salterà il derby. Il contatto in area c’è, non era rigore ma la simulazione non può esistere, mi è sembrato precipitoso. Mi dispiace, in qualche modo faremo”.
DIFESA - “In questo momento abbiamo una settimana a disposizione per lavorare ma la crescita deriva dagli utlimi tre mesi. Ora la squadra riesce a stare più corta e a limitare le ripartenze avversarie. Lavorare sui particolari ci ha fatto sicuramente bene”.
CRESCITA - “Negli ultimi tre mesi abbiamo accorciato le distanze rispetto alle big. La classifica però riflette tutta la stagione e noi abbiamo avuto degli alti e bassi che abbiamo pagato in maniera pesante. La nostra incapacità di gestire le gare dopo l’Europa League è palese: la nostra media punti è 2.10 senza Europa e 0.60 con. Questo limite lo abbiamo pagato, è qualcosa che dobbiamo migliorare. Dobbiamo imparare a ricaricarci in poche ore, caratteristica tipica delle grandi squadre”.
DERBY - “Se uno arriva sereno e tranquillo a un derby è un folle. Non è possibile, è qualcosa che ti entra nella pelle. La Roma è in un ottimo periodo, i derby poi fanno storia a sé. Ci arriviamo con tensione lucida, senza non è possibile”.
Sarri a Lazio Style Channel: "Non abbiamo sottovalutato questa partita, era difficile, o la sblocchi subito o diventa problematico. Abbiamo avuto pazienza, evitato le ripartenze, dispiace non averla chiusa con un altro risultato perché c’erano margini per un punteggio diverso. Ci dispiace anche per l’annullamento del gol di Immobile che sarebbe stato il più bello della stagione. A volte se ci pressano siamo più felici rispetto a quando ci aspettano, preferisco così. Zaccagni va tutelato? Non so cosa ha fatto alla classe arbitrale, l’ultimo giallo l’ha preso dopo 7 falli subiti. Oggi c’è un contatto palese, per me era quasi rigore, può non essere fischiato ma da lì alla simulazione ce ne passa. La squadra sta trovando certezze e questo ci aiuta nella gestione della partita. Se siamo pronti a sfidare le big? Dobbiamo avere degli obiettivi credibili partita dopo partita, va centrata l’Europa a tutti i costi, la situazione è fluida a livello di classifica e può succedere di tutto. Wilson? Il suo ricordo è commovente, durante il raccoglimento mi è venuto in mente quello che ha fatto per questo pubblico e per la Laizo, ho pensato quando correva su questo campo ed è stato toccante".
Pubblicato il 14/3