Lulic e l'addio alla Nazionale: "La mia decisione è definitiva, non ho intenzione di cambiare idea"

Era il 29 dicembre scorso quando con un lungo messaggio postato sul suo profilo Instagram Senad Lulic diceva addio alla Nazionale. “Dopo giorni e giorni di riflessioni e colloqui con famiglia e parenti, ho deciso che per me la carriera in Nazionale è finita”, aveva scritto il capitano biancoceleste. Nei tre mesi trascorsi da quel giorno importanti novità hanno interessato la Federazione calcistica bosniaca, come la scelta di nominare Robert Prosinecki alla guida della panchina. Stando a quanto riportato dai media bosniaci proprio il nuovo ct avrebbe espresso il desiderio di vedere Lulic indossare di nuovo la maglia della Bosnia. Prosinecki si è detto pronto a recarsi personalmente a Roma per parlare col giocatore. L’incontro però, a oggi, non ha mai avuto luogo. Lulic, da parte sua, non ha cambiato idea. Ecco le parole del capitano della Lazio ai microfoni del quotidiano Avaz Sport: “Ho appreso dai media che Prosinecki vorrebbe parlare con Vedom (Vedad Ibisevic, ndr) e con me. Tuttavia finora nessuno mi ha contattato. Per essere chiari, sarebbe un onore per me sedermi a parlare con una persona come Prosinecki. Nemmeno lui però potrebbe farmi cambiare idea. Ho letto da qualche parte che avrei dovuto chiamare Prosinecki e che non l’ho fatto. L’ultima cosa che voglio è che possano circolare notizie false. Nella mia vita non mi sono mai tirato indietro davanti a nulla e non ho intenzione di iniziare a farlo adesso, soprattutto al cospetto di una leggenda come Prosinecki. Se ce ne sarà occasione mi siederò a parlare con lui, ma ripeto, la mia decisione di ritirarmi dalla Nazionale è definitiva”.