Lazio, a Benevento è solo 1-1: non basta la prodezza di Immobile

La Lazio non riesce a trovare la scintilla in campionato. A Benevento, nel secondo scontro in Serie A tra fratelli Inzaghi, i biancocelesti non vanno oltre l'1-1. Grande primo tempo di Immobile e compagni, che però vanificano tutto subendo l'ennesimo gol in chiusura di frazione. Nella ripresa subentra un po' di stanchezza e i cambi tardivi non riescono a dare nuovo brio. Altro passo falso, per una classifica che rischia di diventare sempre più dura da scalare.
SCELTE DI INZAGHI - A ridosso della partita filtra la possibilità che Simone Inzaghi preservi Immobile, con Caicedo al suo posto. Alla fine però il bomber viene confermato in coppia con Correa. Prima da titolare per Escalante, in mezzo a Milinkovic e Luis Alberto. Lazzari e Marusic sugli esterni, Luiz Felipe, Hoedt e Radu a protezione di Reina.
BEFFA LAZIO - Inizio tutto biancoceleste, con un possesso palla quasi ininterrotto di 4 minuti. Al primo contropiede però il Benevento conquista un calcio d'angolo sul quale va a un passo dal vantaggio: miracolo di Reina su Lapadula e successivo salvataggio del portiere su Glik. La Lazio torna a controllare la partita e con una magia di Milinkovic di tacco, che libera Lazzari, costruisce il primo pericolo per la difesa avversaria. Più tardi è di Luis Alberto l'imbucata illuminante, ma Correa non si coordina e manca l'aggancio con la palla. Lo spagnolo prova allora a mettersi in proprio, stavolta si accanisce la sfortuna e la conclusione finisce sul palo. Il gol è nell'aria e a realizzarlo è Immobile al 25': cross di Milinkovic dalla trequarti, Ciro con un gesto tecnico pauroso inventa una parabola al volo di destro che scavalca Montipò. Immobile non è sazio e sfiora il raddoppio dopo una manciata di minuti, a completamento di una grande ripartenza culminata con il traversone di Marusic. La Lazio continua a spingere, ma ha il demerito di non concretizzare quanto costruisce. Alla fine arriva addirittura la beffa del pareggio del Benevento: calcio d'angolo, rimpallo in area, il primo ad arrivare è Schiattarella che batte Reina. Dominio biancoceleste, il risultato è 1-1.
CALA LA STANCHEZZA - L'inizio della ripresa è più spigoloso per la Lazio, con il Benevento che si guadagna un paio punizioni calciate in the box. La squadra di Pippo Inzaghi ha segnato la metà dei suoi gol su palla inattiva e prova spesso a sfruttare questa qualità. Simone Inzaghi inserisce Patric per Luiz Felipe e con una percussione di Marusic arriva la prima occasione, Milinkovic non ci arriva, Lazzari sbaglia il passaggio all'accorrente Patric. L'ex Spal poco dopo sfonda dalla parte opposta, ma ancora una volta l'ultimo passaggio non trova maglie biancocelesti in area. La Lazio cala un po' a livello fisico, si allunga e lascia tanto campo al Benevento. All'80' triplo cambio: dentro Caicedo, Pereira e Cataldi, fuori Radu, Luis Alberto ed Escalante. Inzaghi passa al 4-3-1-2, con Pereira mezzala e Correa dietro a Immobile e Caicedo. La grande palla capita sulla testa di Milinkovic su lancio di Pereira, ma il serbo non trova la porta. L'ex Manchester ci prova in prima persona, grande conclusione di poco sopra la traversa. Clamorosa occasione per Improta su una respinta di Reina a un tiro di Di Serio, ma il numero 20 era in posizione di fuorigioco. Al secondo minuto di recupero Schiattarella becca un rosso per un intervento cattivo in scivolata ai danni di Correa. Sul cross Montipò perde il controllo del pallone dopo uno scontro con Barba e clamorosamente Pairetto fischia un fallo. Un finale amaro di una partita storta. L'ennesima in campionato.
Pubblicato 15/12/2020