Lazio, il ricordo degli ex per Nello Governato: mito biancoceleste

Sono tanti gli ex biancocelesti intervenuti per ricordare Nello Governato, simbolo della Lazio per tutta una carriera: da calciatore a dirigente.
09.06.2019 10:00 di Francesco Mattogno Twitter:    vedi letture
Lazio, il ricordo degli ex per Nello Governato: mito biancoceleste

Un'altra grande, enorme, fetta della storia della Lazio se n'è andata nella notte di ieri. Nello Governato ha lasciato un bellissimo ricordo in tutti gli uomini di calcio che l'hanno incrociato più volte - prima da calciatore, poi da giornalista e dirigente - nell'arco della sua carriera. “Era facile trovarsi in sintonia con lui, persona chiara, intelligente, disponibile. Straordinaria” con queste parole di Dino Zoff si può riassumere il pensiero di tutti gli ex biancocelesti che l'hanno voluto ricordare. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, il “Professore” (così era soprannominato) era ben voluto da chiunque. Considerato genuino, uno dei migliori ds secondo Gabriella Grassi, segretaria storica della Lazio. Maestro e tutore per Massimo Cragnotti, figlio di Sergio, che da Governato ha sempre ricevuto una mano e un consiglio nel suo primo periodo da dg. Poi Eriksson e il suo vice Spinosi, che ricordano come insieme a lui e Cragnotti formassero un grande team, capace di portare i biancocelesti a successi incredibili.

LA PRIMA LAZIO DI GOVERNATO - Ma Nello Governato, molto prima di quella Lazio ricca e vincente, è stato anche anima e simbolo di un periodo tutt'altro che roseo. Il Professore arriva a Roma come calciatore nel '61, primo anno di Serie B della storia della squadra più antica della Capitale. È nella difficoltà che è nato il suo amore per i colori biancocelesti, lo ricorda il suo vecchio compagno di squadra Adelmo Eufemi (classe 1935, storico campione della prima Coppa Italia del '58). Così come Vincenzo Proietti Farinelli, ex compagno e poi collaboratore, Pasquale Trane (direttore Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento) che lo paragona ai grandi della storia della Lazio come Pulici e Lovati. Infine c'è anche un pensiero di Gian Paolo Ormezzano, con il quale Governato ha scritto due libri a quattro mani rivelandosi, secondo questa firma storica del giornalismo, anche un grande scrittore. Un professionista a tutto tondo, non a caso definito il “Professore”. Lunedì alle 10:30 si terranno i suoi funerali a Roma, l'ultima saluto ad un'altra formidabile parte di Lazio che se n'è andata.

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