Lazio, Milinkovic e le luci a San Siro: contro l'Inter Sergej si esalta

RASSEGNA STAMPA - "Non c'è due senza tre e il quarto vien da sé".Quando bisogna affrontare un esame o una prova importante, la scaramanzia diventa fondamentale. Chissà se ci avrà pensato anche la Lazio di Simone Inzaghi che domenica va a far visita all'Inter. Un match fondamentale per le aquile che, dopo sei vittorie consecutive in campionato, hanno accorciato sensibilmente il divario dalle prime e adesso non possono permettersi passi falsi. La sfida con i nerazzurri è sempre particolarmente sentita e negli ultimi due anni ci ha spesso pensato Sergej Milinkovic Savic a risolverla che ha già punito i meneghini in tre circostanze. La prima volta a marzo del 2019 con un preciso colpo di testa su cross di Luis Alberto. San Siro espugnata e biancocelesti che, anche in quel caso, risalirono la china. Il serbo si è ripetuto all'Olimpio due volte nel 2020. Dodici mesi fa il suo piatto sinistro consegnarono il successo alle aquile e sembrava destinato a spingere ancora di più la cavalcata tricolore. Il covid e la pandemia ha poi cambiato tutto, ma a ottobre il centrocampista si è ripetuto con un impetuoso stacco di testa. Perisic e Handanovic non hanno potuto niente e la Lazio ha strappato un punto in un momento in cui la squadra non era particolarmente a fuoco. Milinkovic vuole ripetersi già domenica sera e dimostrare a tutti di essre ancora il più forte. Come sottolinea la consueta rassegna stampa di Radiosei, dall'altro lato del campo ci sarà Barella, al momento il centrocampista italiano più forte e più in forma. Fisicità e caratteristiche sono diverse, ma non il risultato visto che entrambi trascinano le rispettive squadre. Chi avrà la meglio a San Siro?
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