Roma, cori contro la Lazio: ecco cosa rischia Zaniolo

RASSEGNA STAMPA - Il sorriso al coro contro Zaccagni e Chiara Nasti, ma soprattutto il vaffa ripetuto più volte alla Lazio hanno fatto finire Niccolò Zaniolo nel mirino della Procura Federale. L'atteggiamento del calciatore della Roma non è piaciuto ai tifosi biancocelesti che lo hanno trovato fuori luogo. L'inchiesta della Procura Federale a cosa potrà portare? Come sottolineano le edizioni de La Repubblica e de Il Corriere della Sera, non sono trapelati i nomi dei calciatori iscritti nel fascicolo, ma quasi sicuramente il fatto dovrebbe riguardare solo Zaniolo o al massimo Kumbulla, colpevole di aver esposto lo stendardo: "Lazià Tirana brutta aria". Oltre a loro anche la Roma è finita sotto inchiesta per responsabilità oggettiva. I giocatori in teoria rischiano una squalifica, che però sarebbe la pena massima. In pratica è lecito aspettarsi che la vicenda si possa chiudere con una multa. La Roma è in attesa di acquisire i documenti con le motivazioni e ha appreso del deferimento dalla nota pubblicata ieri dalla Figc. Nessun commento ufficiale sulla vicenda, ma da Trigoria trapela serenità.