Tamponi Lazio, il club è convinto di essere nel giusto. E Lotito si sfoga: "Protocollo super rispettato"

Lotito grida al complotto e spinge affinché si adotti un protocollo unitario di interpretazione relativa alla lettura dei tamponi.
07.11.2020 08:15 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Tamponi Lazio, il club è convinto di essere nel giusto. E Lotito si sfoga: "Protocollo super rispettato"

Lotito grida di nuovo al complotto. L'aveva fatto anche tra aprile e maggio, in pieno lockdown. Ieri, dopo tutte le voci catastrofiche rimbalzate da più parti, ha avuto la tentazione di emettere un comunicato. Alla fine è rimasto sui suoi passi, sfogandosi con i fedelissimi: "Il protocollo è stato super rispettato dalla Lazio". Così ha risposto a chi chiedeva spiegazioni, spingendo in contemporanea affinché si adotti un protocollo unitario di interpretazione relativa alla lettura dei tamponi. Dopo le difformità che hanno riguardato Lazio e Inter, riporta la rassegna stampa di Radiosei, per il numero uno biancoceleste serve una centrale unica di valutazione per evitare differenze, così come avviene con l'antipoding. Anche perché "c'è in ballo la credibilità", continua Lotito. 

SILENZI RUMOROSI - Il presidente, senza proferire parola, assicura che ogni mossa è stata effettuata nel rispetto dei protocolli. Inclusa la condotta del dottor Ivo Pulcini, responsabile sanitario della Lazio, che ha sempre interloquito con l'Asl 1. Sarebbe accaduto sia nei giorni precedenti a Torino - Lazio che all'inizio di questa settimana, quando Immobile è stato fermato nella vigilia di Zenit - Lazio. L'attaccante era risultato positivo per l'Uefa ma il Futura Diagnostica aveva riscontrato solamente una lieve reattività al gene "N". La Lazio, come da prassi, avrebbe contattato l'Asl per metterla al corrente del contenzioso nato con la Uefa, e l'azienda sanitaria avrebbe risposto disponendo la verifica tramite tamponi molecolari da svolgere a Formello. E Lotito è convinto di aver agito seguendo le norme anche alla vigilia della sfida contro i granata. Immobile, Leiva e Strakosha erano risultati negativi al doppio tampone. Motivo per cui non era necessaria alcuna comunicazione alla Asl. 

UEFA - In merito alle positività contestate, infine, la Uefa avrebbe chiesto alla Lazio di dare ogni informazione relativa a chi effettua i test, quali reagenti vengono utilizzati, dove vengono comprati e, ancora, dettagli relativi all'amplificazione dei segnali di positività. Lotito avrebbe fornito tutte le risposte. Il patron prosegue la battaglia, sottolineando il giusto operato del club. E, di fronte a tanti attacchi, grida al complotto.

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