PAGELLE Lazio - Cluj: Cirata al volo! Milinkovic si spreme, Patric vede rosso

17.02.2023 07:20 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Lazio - Cluj: Cirata al volo! Milinkovic si spreme, Patric vede rosso
© foto di Lalaziosiamonoi.it

MAXIMIANO 6: Gli viene consegnato il posto in Conference, passa una serata tranquilla, senza il bisogno di sforzarsi troppo. Due uscite alte coi tempi perfetti, coi piedi se la cava abbastanza bene.

LAZZARI 6: Va giù e aziona il patatrac: neanche dal più sfigato dei rimpalli poteva nascere un danno del genere. Con la squadra in inferiorità è costretto a spingere con costanza, le sue sovrapposizioni sono uno sbocco indispensabile.

CASALE 5,5: Compartecipa al pasticcio collettivo, si fa scherzare da Krasniqi e lascia l’incombenza di fermarlo a Patric, che invece lo stende proprio. Poi non soffre più, però la disattenzione precedente è pesante. Per fortuna non sul risultato.

PATRIC 4: Difensore scivoloso, difensore… espulso (arbitro severo). Poteva scegliere di accompagnare, temporeggiare, l’intervento disperato non è era obbligato. Lascia la Lazio in 10 dopo un quarto d’ora, è l’ultima pedina di una serie di errori consecutivi. Il suo è il più grave.

HYSAJ 6,5: Buona partita nella doppia fase. Attento dietro, spesso si sovrappone a Zaccagni. Scambia bene il pallone, prestazione pulita.

Dal 61’ MARUSIC 6: Tiene a bada la zona e l’avversario sulla sua fascia.

MILINKOVIC 7: Poteva riposare, si ritrova dentro una fatica superiore a ogni aspettativa: centrocampo a due in mezzo, bersaglio di tutti i lanci che prova ad addomesticare per trasformarli in occasioni potenziali. La prima, di chance, gli capita sul destro: Scuffet gli mura il tentativo, poteva concludere con più forza. È comunque l’appiglio in serate così.

MARCOS ANTONIO 5,5: Non è il colpevole principale, per carità, ma l’azione dell’espulsione è la fotografia di quanto sia leggerino, troppo, in quella posizione cruciale. Va addosso a Krasniqi che nemmeno lo sente e passa come se nulla fosse.

Dal 18’ GILA 6,5: Entra a freddo, fa il suo, il Cluj crea poco pure con un uomo in più. Una buona chiusura in scivolata, bella tosta. Attento e cattivo. 

VECINO 6,5: Tonico, un bel passo avanti rispetto all’ultimo periodo. Con Marcos Antonio tolto dal campo deve prendersi la responsabilità di impostare di più e inserirsi di meno. Lo fa con personalità. Quella, a prescindere dal momento di forma, non gli è mai mancata. Gli negano sulla linea il timbro di testa.

FELIPE ANDERSON 6,5: Tocco morbidissimo per lo schema su punizione che sblocca la pratica nonostante l’inizio in salita. Non si nasconde, prende un’iniziativa dopo l’altra, già questa è una notizia confortante. Chiude da falso nueve.

Dall'82' CANCELLIERI sv

IMMOBILE 7: Coordinazione perfetta per buttare giù il suo “muro”, più alto e resistente di quello del Cluj. Coordinazione perfetta per sbloccarsi, scacciare via il momento di crisi personale e spianare la strada alla Lazio, che sembra indirizzata a un’altra serata complicatissima. Il cambio era programmato, è più bello lasciare il campo con il nome in maiuscolo nel tabellino dei marcatori.

Dal 61’ PEDRO 6: Mezz’ora a disposizione per rinvigorire l’attacco. Un paio di spunti di qualità e volontà.

ZACCAGNI 6,5: Dedito al sacrificio sempre, figuriamoci dopo l’espulsione di Patric. Dà una mano a Hysaj e riparte, nella sua partita non ci sono tanti guizzi, ma parecchie cose utilissime.

ALL. SARRI 6,5: Era un compito a cui non si poteva sfuggire. Arriva in un modo faticoso, complice il rosso sventolato al 15’. La Lazio non perde l’attenzione e vince la partita. Qualificazione da certificare in Romania, senza fare scherzi.

CFR CLUJ (4-4-2): Scuffet 6,5; Manea 6, Matias 5, Burca 5,5, Camora 5,5; Deac 5,5 (Petrila 5,5), Boateng 5 (Cvek 6), Muhar 5 (Hoban 6), Krasniqi 7; Yeboah 5,5, Birligea 5 (Malele 5,5). All.: Petrescu 5,5. 

Pubblicato il 16-02