ESCLUSIVA - Amoruso ricorda Gazza: "Genio del calcio, se avesse avuto la testa. E l'aneddoto del fisioterapista..."

pubblicato alle 23.20
22.11.2012 07:15 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Amoruso ricorda Gazza: "Genio del calcio, se avesse avuto la testa. E l'aneddoto del fisioterapista..."

Un italiano in Scozia, anzi quattro per la verità perché oltre a lui nei Rangers Glasgow militavano Porrini, Negri e un giovanissimo Rino Gattuso. Lorenzo Amoruso però ha lasciato il segno in maniera indelebile. E’ stato l’unico capitano cattolico in una squadra di protestanti integralisti, un barese del quartiere Palese simbolo dei Teddy Bears, tradizionalmente molto gelosi delle loro tradizioni. Amoruso è rimasto sei stagioni in Scozia, prima di spostarsi nella penisola britannica verso Blackburn. Tre campionati scozzesi, tre Coppe di Lega e quattro Coppe di Scozia oltre al trofeo di giocatore dell’anno SPFA nel 2002.

GAZZA  TIME Correva l’anno 1997 e i Rangers prelevarono Amoruso dalla Fiorentina, con l’intento di piazzarlo al centro della difesa. Era una squadra fortissima, con talenti come Laudrup, McCoist, Thern, Albertz oltre ai quattro italiani. Nonostante ciò in campionato furono battuti dai rivali del Celtic, Amoruso ebbe qualche difficoltà all’inizio per colpa di un problema al tendine d’Achille che aveva portato con sé come bagaglio da Firenze.Purtroppo sono successe troppe cose strane quell’anno – racconta in esclusiva ai microfoni di Lalaziosiamonoi.itio non ebbi una grandissima stagione per via dell’infortunio, ci furono troppe situazioni particolari. Quando il destino si mette di mezzo diventa difficile cambiare certe cose”. In quei Rangers c’èra anche Paul Gascoigne, nella sua ultima stagione scozzese prima di tornare in Inghilterra. Domani sarà a Roma per riabbracciarsi con la sua gente:Speriamo che questo possa servire a Paul per stare un po’ meglio, avere un po’ di impegni sia fisici che mentali e quindi possa ricominciare una seconda giovinezza anche se l’età si fa sentire un po’ per tutti. E’ giusto che ci sia una possibilità per tutti, in questo caso a lui ancor di più perché per star lontano dall’alcool potrebbe essere una cosa importante”.

GENIO SREGOLATO - Un personaggio eccezionale ma anche un campione assoluto a livello tecnico, che forse per via degli infortuni non ha espresso a piano il suo potenziale: Paul era un genio del calcio, una cosa incredibile. Fisicamente era veramente forte, bravo tecnicamente. Tutti hanno sempre detto che se avesse avuto una testa un po’ più normale poteva essere uno dei più grandi giocatori del mondo. Paul era cosi e nessuno l’avrebbe mai cambiato, a livello tecnico uno dei giocatori più forti che ho visto in vita mia”. Gazza era un gran talento, ma anche un personaggio straordinario. Dalle feci nei calzini di Gattuso, alla sfilata completamente nudo nella hall di un albergo, dal taxi nascosto alle palpatine, gli scherzi di Gascoigne sono leggendari: “Di aneddoti ce ne sono molti. Un giorno si era fatto male alla caviglia, il fisioterapista inizia a fargli una fasciatura rigida sulla caviglia e lui lo lascia fare. Gli fa questa fasciatura e gli chiede come se la sente e lui “Questa me la sento abbastanza bene, è l’altra che dovevi fasciare”. Da Paul ce n’era da aspettarsene tante”. Forse in quella stagione ci furono i primi segnali di un declino fisico e psicologico di Gazza: “Più che altro iniziava ad avere problemi con l’alcool, non riusciva ad essere soddisfatto forse anche della vita matrimoniale. Affogava i suoi problemi nell’alcool, quell’anno iniziarono i problemi tant’è che non finì neanche la stagione con noi perché ad aprile andò al Middlesbourgh”.

LA SFIDA Lazio-Tottenham vuol dire Gascoigne ma anche una gara dagli alti contenuti tecnici e agonistici, fondamentale per la qualificazione del gruppo J: “Mi aspetto una partita importante, due squadre che sicuramente vogliono passare il turno, vogliono passare da primi e quindi non sarà facile per entrambe le squadre. Tralalatro sono due allenatori che amano far giocare bene, per adesso la Lazio si sta esprimendo su buoni livelli, il Tottenham non tanto. La Lazio giocando in casa deve chiaramente fare la partita, cercare di portare a casa questo risultato positivo, per far sì che il  traguardo del passaggio del turno possa aiutare non solo la Lazio stessa ma tutta l’Italia calcistica a livello di ranking UEFA. Credo che la Lazio ce la possa fare. La presenza di Gazza in questo senso rappresenterà una spinta in più, una molla per portare a casa i tre punti:Potrebbe anche essere, però credo che sia giusto che la partita venga giocata dagli interpreti in campo, sempre con il massimo della sportività, anche perché i tifosi inglesi in questo senso non sono sempre il massimo, soprattutto fuori dall’Italia. Speriamo che ci sia uno spettacolo calcistico e basta”. Vincere domani per assicurarsi il pass per il prossimo turno, per una Lazio che vuole arrivare fino in fondo nella competizione, come ribadito più volte da Petkovic:Può arrivare fino in fondo anche se la Lazio vista ultimamente non mi ha convinto tanto al di là del derby. La partita con la Juve non mi ha convinto, però ha i giocatori, un allenatore per poter avere una cavalcata importante, poi per arrivare fino in fondo devi avere sempre quel pizzico di fortuna, speriamo che possa  riguardare anche la Lazio.