Hoedt, operazione riconquista: tre anni di parole d'amore per la Lazio

24.09.2020 11:00 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Hoedt, operazione riconquista: tre anni di parole d'amore per la Lazio
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Mio caro Wes, quanta fatica nel riprenderti la Lazio. Anni e anni di flirt a distanza. Parole al miele, frecciatine d'amore. Ripensando ai primi giorni d'estate, quando il buon Hoedt indossò i panni da turista per Roma e il suo profilo Instagram fu invaso dall'affetto dei tifosi laziali. Lontano il pensiero di un suo possibile ritorno, quello che oggi fa montare rabbia e scetticismo di quegli stessi (o simili) tifosi. "La città più bella del mondo. È stato meraviglioso, come sempre". Tac, primo segnale sottovalutato. "Mi sono davvero divertito alla Lazio, alla fine ero stabilmente tra i titolari e potevo firmare un contratto quinquennale. Poi mi sono guadagnato un trasferimento davvero incredibile in Premier League. Quindi, se ci ripenso, lo rifarei", andava dicendo a maggio il belloccio olandese. Ma attenzione, perché durante il lockdown e le conseguenti e immancabili dirette Instagram, Wes qualcosa aveva lasciato presagire: "Sono cresciuto e maturato, alla Lazio però stavo bene e ora mi manca. Ho sempre avuto grande rispetto per i tifosi laziali e loro per me. Mi sono rimasti nel cuore. Mi piacerebbe ritornare, ma vedremo che succederà quest’estate”. Eh sì Wes, è successo.

SALUTO POLEMICO. Eppure con le valigie in mano, nell'agosto del 2017, una vena polemica nei saluti c'era stata: "Mi sentivo un titolare, per questo mi stupivo di trovarmi a prendere parte a poche partite. Le spiegazioni che mi venivano date erano strane". Come a dire, non mi sentivo valorizzato. La sua cessione portò molto alle casse biancocelesti, molta meno fortuna al centrale di Alkmar. Che da lì in poi usò solo la strategia d'amore per riprendersi la Lazio, la stessa Lazio che lo presentò al mondo, facendogli conquistare la maglia Orange. "A Roma se perdi non puoi uscire di casa", dimostra di conoscere l'antifona, nessun bisogno d'ambientamento, Wes è già a casa. Stavolta per restarci.