Lazio, God Save The King: Immobile e Luis Alberto stendono il Verona

In un Olimpico sempre più caldo, i biancocelesti battono i veneti per 2-0 e risalgono in classifica. Decisive le mosse di Sarri...
11.09.2022 20:04 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio, God Save The King: Immobile e Luis Alberto stendono il Verona
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La Lazio torna al successo in campionato battendo all’Olimpico un Verona mai domo. La squadra di Sarri, però, ha mostrato il petto e tirato fuori gli attributi nel momento decisivo della sfida. Decisive le mosse del tecnico che  ha sganciato in corsa Luis Alberto e Vecino ancora una volta decisivi. Fondamentale il ritorno al gol di Ciro Immobile. Nel momento in cui cui tutto il Regno Unito urla “God Save The King” anche i tifosi biancocelesti si uniscono al coro. Ciro è decisivo con la zuccata sul preciso assist di Milinkovic Savic. Nel recupero poi arriva anche la zampata del Mago che chiude il match e permette ai capitolini di risalire in classifica. 

FORMAZIONI - Sarri sorprende tutti e in difesa lancia Nicolò Casale. Il grande ex parte dall’inizio e per Romagnoli c’è un turno di riposo. Al centro della difesa insieme al numero 15 c’è Patric, spostato a sinistra, con Casale a destra. Anche sulla linea mediana non mancano le sorprese. Prima da titolare per Marcos Antonio in cabina di regia, complice la squalifica di Cataldi. Insieme al brasiliano spazio e Milinkovic e Basic, con il croato preferito a Vecino. L’ex Inter e Luis Alberto partono dalla panchina. Nel Verona Faraoni parte dalla panchina e in attacco spazio a Lasagna e Henry.

PRIMO TEMPO - Il Verona parte in maniera intraprendente, ma la Lazio trova presto la quadratura del cerchio e inizia a giocare al suo ritmo. Due uscite palle al piede si tramutano in occasioni per Immobile e Lazzari che arrivano davanti a Montipò che però è bravo nell’uscita. Al quarto d’ora ci prova Marusic dalla distanza, ma la palla finisce lontana dallo specchio della porta veneta complice una deviazione. Si accende anche Felipe Anderson che, con un’azione delle sue, semina scompiglio nella difesa ospite, ma il suo destro finisce alto. Al 27’ la squadra di Sarri va a un passo dal vantaggio con un bolide mancino di Basic che, complice il tocco di Montipò, si stampa sul palo interno e torna in campo. Poco dopo Immobile viene lanciato in profondità da Felipe Anderson, ma viene chiuso dal portiere ospite e a Ciro viene anche fischiato l’offside. Alla mezz’ora Provedel anticipa Lasagna di piede, sul rinvio è lestissimo Terracciano che calcia verso la porta sguarnita, ma la palla esce non di molto. Il Verona perde Miguel Veloso rimpiazzato da Tameze che si piazza a uomo su Milinkovic. Il serbo e Felipe Anderson costruiscono un’azione spettacolare che porta Lazzari al tiro, ma il suo destro esce di poco. In pieno recupero è il Verona a rendersi pericolosissimo con Henry che calcia al volo su angolo di Ilic, palla che pizzica la traversa e finisce alta.

SECONDO TEMPO - Inizio ripresa un po’ bloccato con le due squadre che non riescono a trovare la strada per la porta avversaria. Biancocelesti che arrivano bene sulla trequarti, ma mancano del guizzo finale. Sarri capisce che è il momento di ricorrere ai cambi e richiama Basic per inserire Luis Alberto. Zaccagni si accende sulla sinistra e prova due spunti su cui la difesa ospite vacilla. Cioffi sostituisce Ceccherini e Terracciano e getta nella mischia Cabal Murillo e Depaoli. Al 64’ clamorosa azione della Lazio che porta al tiro Luis Alberto, il suo tiro a girare esce di poco. Lazio in crescita e Sarri si gioca altre due carte con Vecino e Cancellieri al posto di Marcos Antonio e Felipe Anderson. Il vantaggio delle aquile arriva al 68’ con il solito Ciro Immobile: cross al bacio di Milinkovic Savic e il bomber si fa trovare pronto sul secondo palo per il tap in di testa. Poco dopo i capitolini perdono Lazzari per un problema muscolare e al suo posto entra Hysaj.  Sarri è una furia e in panchina litiga con il team manager avversario che aveva accusato Luis Alberto di aver simulato. Immobile ha una grandissima chance per il raddoppio, ma si fa ipnotizzare da Montipò per due volte nel tu per tu. Tanti gialli negli ospiti, ammoniti anche Luis Alberto e Hysaj in un match sempre più fisico. Allo scadere la Lazio troverebbe il raddoppio con Cancellieri, partito in leggero fuorigioco. Nel recupero accade di tutto con il Verona che sfiora il pari trovando un super Provedel. Al 95’ è Luis Alberto a mettere la parola fine al match con una rasoiata che non lascia scampo a Montipò e regala i tre punti ai ragazzi di Sarri.