Lazio - Bologna, Mudingayi: "Inzaghi con la carica giusta, ma attenti a Sinisa. E sulla Champions..."

In vista della sfida tra Lazio e Bologna, l'intervista, rilasciata ai nostri microfoni, a uno dei doppi ex della sfida: Gaby Mudingayi.
24.10.2020 14:00 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Lazio - Bologna, Mudingayi: "Inzaghi con la carica giusta, ma attenti a Sinisa. E sulla Champions..."

Sabato sera l'Olimpico, riempito da solamente mille persone, sarà teatro della sfida tra Lazio e Bologna. Non una gara qualunque per Gaby Mudingayi, doppio ex del match. L'ex centrocampista, intervenuto ai nostri microfoni, ha sottolineato quanto quella in programma sia una partita speciale: "Sono state due esperienze diverse, ma entrambe importanti. Ho conosciuto la Serie A con la Lazio, a Bologna mi sono confermato. Le porterò sempre nel cuore, mi hanno insegnato tanto. Sia a Roma che a Bologna sono stato veramente bene". La parentesi biancoceleste è stata arricchita, poi, dalla qualificazione in Champions League. Tredici anni dopo è toccato al gruppo di Simone Inzaghi esordire nella massima competizione internazionale. Ma per Mudingayi guai a fare paragoni tra le due compagini: "È una squadra molto diversa dalla mia. È molto tecnica, anche più giovane. Noi eravamo più "di quantità", loro più "di qualità". 

VOGLIA DI CHAMPIONS - Una delle peggiori prestazioni dell'era Inzaghi contro la Sampdoria, una delle migliori con il Borussia. Tutto nell'arco di qualche giorno. Ma il cambiamento, per l'ex Lazio, è comprensibile: "Champions e campionato sono molto diverse. La prima è una competizione importante, ambita. Quando entri in campo, gli stimoli li trovi. La Lazio aspettava da tanto questo momento, fisicamente e mentalmente si sono preparati meglio. In campionato magari hanno perso qualcosa a livello di concentrazione, c'era anche il pensiero per la Champions e sono stati meno attenti su tante cose. E quando succede questo in Serie A, vengono fuori delle brutte partite".

EUFORIA E RISCATTO - Da una parte la Lazio, sull'onda dell'euforia dopo il successo contro il Dortmund, dall'altra il Bologna, reduce dalla sconfitta contro il Sassuolo. Questi - spiega Mudingayi - sono gli ingredienti giusti per una sfida tutt'altro che scontata: "Domani mi aspetto una bella partita, combattuta. Una prestazione e un risultato così importante daranno alla Lazio la carica giusta, la voglia di continuare sulla stessa strada. Di fronte, però, troverà una squadra come il Bologna che ha bisogno di punti visto che la scorsa gara l'ha persa. Conoscendo l'allenatore, avrà voglia di riscattarsi subito. Arriveranno a Roma con determinazione e cattiveria per poter portare il risultato a casa. I biancocelesti stanno bene, nonostante la partita contro la Sampdoria. Hanno vinto in Champions convincendo tutti, saranno carichi".

QUESTIONE DI CARATTERE - A guidare le compagini che si affronteranno all'Olimpico due tecnici che il belga conosce bene. Con Simone Inzaghi ha condiviso lo spogliatoio, Sinisa Mihajlovic l'ha conosciuto nei panni d'allenatore esordiente: "Mi sento fortunato per aver potuto giocare con Simone Inzaghi e per essere stato allenato da Sinisa Mihajovic. Sono due persone che amano moltissimo il calcio e lo conoscono bene. Ci mettono passione, e sono molto preparati. Sabato mi aspetto una bella partita, combattuta. Se Sinisa mi parlava di Lazio? Quando è arrivato al Bologna, era un periodo difficile. Venivamo da sconfitte pesanti, doveva aggiustare la squadra. Abbiamo lavorato più che parlato. Ma io so che lui tiene alla Lazio, è stato benissimo a Roma. Questo lo so per certo".

LA GIOCATA DECISIVAMudingayi studia da talent scout in un'agenzia di procuratori. E, nonostante le sue attenzioni per il momento siano rivolte ai più giovani, non nasconde la propria stima nei confronti di alcune pedine fondamentali degli scacchieri di Lazio e Bologna. In particolare, nell'intervista, si è espresso su coloro che hanno le armi giuste per poter decidere il match: "Le due squadre hanno giocatori di altissimo livello, veri campioni. C'è il bomber Immobile che può sbloccare la partita in qualsiasi momento. Ci sono poi centrocampisti importanti come Milinkovic e Luis Alberto. Possono essere decisivi, risolvere la gara. Nel Bologna ci sono attaccanti potenti come Barrow, Orsolini. Anche da loro può venire la giocata decisiva".

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