PAGELLE Lazio - Sassuolo: Felipe trascina, trottola Marcos. Finalmente Basic

03.05.2023 23:00 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Lazio - Sassuolo: Felipe trascina, trottola Marcos. Finalmente Basic
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PROVEDEL 7: Il Sassuolo o calcia fuori o colpisce la traversa. Quando prende la porta con Berardi, però, è costretto a una parata reattiva e con la colla sui guantoni. Il tentativo sul primo palo era molto più che insidioso. Risposta prontissima. E centra un altro clean sheet.

LAZZARI 6,5: Ritrova la maglia nel turno infrasettimanale, a livello personale è stato un periodo complicato, mal digerito. Spinge con continuità, le azioni migliori nascono tutte sulla sua fascia. Bei duetti con Vecino e Felipe, nel secondo tempo le discese calano insieme alla Lazio intera.

CASALE 6,5: Responsabilizzato senza Romagnoli, deve prendere per mano la linea e non sbagliare nulla, come e più del solito. Tiene alta la guarda, due-tre volte ci mette una pezza.

PATRIC 6,5: Frattesi sfila e stampa sulla traversa, poteva contenerlo meglio. Dietro la Lazio balla, tra attaccanti e inserimenti ci sono pochi tanti pericoli costanti. Il voto aumenta per l’intervento prodigioso in scivolata su Alvarez: rischia l’autogol in spaccata, era l’unico modo per salvare la porta e la patria.

MARUSIC 6: Dalla sua parte gioca l’uomo più pericoloso del Sassuolo, le intenzioni di Berardi sono sempre difficili da pronosticare. Quando si accentra per sparare col sinistro, per fortuna, la fionda alta.

Dal 68’ HYSAJ 6: Dà il cambio al compagno ammonito, recrimina per un tocco di braccio di Toljan.

VECINO 6,5: È la mossa doppiamente coraggiosa di Sarri: perché mette fuori Milinkovic e dentro uno che aveva fatto malissimo con l’Inter. Un tempo dinamico, con una gamba migliore rispetto alle ultime prestazioni incolori. Aveva regalato a Immobile l’assist generoso cancellato una mezzoretta dopo dal Var. Esce infortunato, con Cataldi già ai box non ci voleva proprio.

Dal 45’ MILINKOVIC 6: La cosa migliore è un servizio per Immobile che non viene agganciato come avrebbe meritato. Riposa un tempo, la ripresa è da giocare tutta a denti stretti.

MARCOS ANTONIO 7,5: Al centro della Lazio, non solo per posizione. Una trottolina in mezzo al campo, chiede il pallone a tutti, glielo danno perché è aumentata la fiducia nei suoi confronti. Imposta pulito e veloce, un paio di intuizioni da trequartista: il filtrante per Vecino (l’1-0 annullato) e il lancio preciso per Felipe (l’1-0 certificato). In fase di contenimento soffre fisicamente, aggiunge comunque una chiusura provvidenziale. Chiude coi crampi, stremato.

Dal 73’ BASIC 7: L’ultimo cambio a centrocampo a disposizione, entra con la grinta necessaria, col veleno agli occhi. Sfiora col mancino, poi strappa il possesso del 2-0, chiuso accompagnato la fuga di Zaccagni.

LUIS ALBERTO 6: Non ancora il miglior Mago, parte bene ma si spegne un po’ troppo presto. Sembra un po’ stanco, è stato costretto agli straordinari pure oggi. Finisce la partita da regista per emergenza.

FELIPE ANDERSON 7,5: Un gol determinante per la corsa Champions: aggancio e tiro incrociato, risolve la pratica con una giocata di livello, come pensata e come realizzata. Orchestra l’azione del raddoppio, dà il via al contropiede di Zaccagni. I ripiegamenti difensivi e il sacrificio valgono tanto quante le reti siglate.

IMMOBILE 6: Sfortunato e per questo nervoso, il discorso potrebbe valere anche al contrario. Aveva segnato, aspettato, esultato, poi gliel’hanno annullato quando già erano tutti a centrocampo. Un periodo maledetto. Sarri lo richiama al 68’, perde le staffe in panchina, non riesce a contenere la rabbia.

Dal 68’ PEDRO 6: Si piazza a destra, incide poco nel tempo a disposizione.

ZACCAGNI 7: Sui primi passi è immarcabile, ha una forza nelle gambe impressionanti, quando sceglie di accentrarsi o la fa sfilare sulla corsia. Costringe gli avversari ai gialli, al fallo sistematico. In volata è altruista e premia Basic al suo fianco.

ALL. SARRI 6,5: Era tostissima contro il Sassuolo. La Lazio ritrova la vittoria dopo 2 ko consecutivi e difende il secondo posto in classifica. Avanti tutta provando a sparare tutte le cartucce fino alla fine.