Alitalia, tra l'offerta di Lotito e un nuovo rinvio: la situazione

Lotito ha presentato un'offerta riservata di acquisto per entrare nel pacchetto azionario di Alitalia insieme a Ferrovie, Mef e Delta
14.06.2019 07:10 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Alitalia, tra l'offerta di Lotito e un nuovo rinvio: la situazione

È di ieri la notizia della manifestazione di interesse di Claudio Lotito per entrare nel pacchetto azionario di Alitalia. Il presidente della Lazio ha depositato un’offerta riservata di acquisto, e ora dovrà dialogare con Ferrovie dello Stato, che guida la cordata che si propone ai commissari per rilevare la compagnia aerea.

POSSIBILE RINVIO DI UN MESE - L'offerta presentata da Ferrovie dello Stato è l'unica sul tavolo dei commisari di Alitalia. La newco (che dovrebbe partire con una dotazione di 800-900 milioni) è così suddivisa: il 30-35% è proprio di Ferrovie, il 15% a testa di Mef (Ministero Economia e Finanze) e Delta, il restante 35-40% è sul mercato in attesa delle offerte di integrazione che arriveranno entro il 15 giugno. In realtà al Ministero dello Sviluppo Economico si sta pensando a una proroga (la quarta in cinque mesi) al 15 luglio della dead line.

L'OFFERTA DI TOTO - Oltre a Lotito, l'altra offerta già recapitata è quella del Gruppo Toto (ex azionista di maggioranza di Air One), costruttore e concessionario dell'Autostrada dei Parchi. Toto avrebbe dato la disponibilità a coprire parte dei 300-350 milioni mancanti della newco, per una cifra di almeno 200 milioni. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore questa ipotesi ha suscitato forti riserve, innanzitutto da parte di Ferrovie dello Stato: pur in assenza di dichiarazioni ufficiali, Toto non viene ritenuto un partner capace di sostenere l'impegno finanziario necessario. Il quotidiano economico riporta che il gruppo ha un fatturato di 398 milioni (nel 2017, ultimo bilancio disponibile) e i debiti finanziari netti (522,3 milioni) superano i ricavi. Toto inoltre ha un contenzioso e debiti verso Anas, che è di proprietà diretta delle Ferrovie. Pesano anche i trascorsi con Air One, che Toto vendette a Cai-Alitalia nel 2008 liberandosi di 600 milioni di debiti finanziari netti e incassando 450 milioni. Obiezioni sono arrivate anche da Delta, una delle tre maggiori compagnie del mondo e partner dell'operazione. Delta infatti ha facoltà di dare l’approvazione una volta completata la cordata di investitori. Di contro la proposta di Toto gode di attenzioni dal Ministero dello Sviluppo Economico.

LA POSIZIONE DEI BENETTON - Un concorrente forte per Lotito è rappresentato da Atlantia, controllata dai fratelli Benetton. Questa società è sponsorizzata nella corsa dal vicepremier Matteo Salvini, che ha invitato il partner di Governo Luigi Di Maio a tenere fuori dalla partita il braccio di ferro con Atlantia partito dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Gli addetti ai lavori continuano a guardare a questa come alla soluzione preferibile anche se la società, seppur attenta al futuro di Alitalia, ha smentito presunti accordi, ancorché preliminari, per una eventuale partecipazione alla newco.

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Pubblicato il 13/06/2019 alle ore 21.45