Malù Mpasinkatu: "Lazio, ti presento il Rennes. Più fiducia a Bastos"

In vista del match di Europa League che la Lazio giocherà contro il Rennes, la Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Malù Mpasinkatu, profondo conoscitore di calcio francese.
03.10.2019 09:00 di Tommaso Guernacci Twitter:    vedi letture
Fonte: Tommaso Guernacci - Lalaziosiamonoi.it
Malù Mpasinkatu: "Lazio, ti presento il Rennes. Più fiducia a Bastos"

Vietato sbagliare. Dopo il passo falso nella prima partita del girone di Europa League (2-1 in casa del Cluj), la Lazio è chiamata a vincere a tutti i costi o quasi contro i francesi del Rennes. Partita forte in campionato con 9 punti nelle prime tre partite, adesso sembra che la squadra bretone non sappia più vincere: sono solo 3, infatti, i punti conquistati nelle successive cinque gare, frutto di tre pareggi e due k.o. Nel mezzo, a conferma del momento poco positivo, anche contro il Celtic nell'esordio europeo è arrivato un pari (1-1). Seppur in difficoltà, il Rennes rimane comunque un avversario ostico per la Lazio, una squadra che abbina la sfrontatezza e la rapidità dei giovani all'esperienza dei veterani. Per approfondire l'argomento e tracciare una panoramica ancora più completa del prossimo avversario della Lazio, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Malù Mpasinkatu, attuale ds del Rieti e profondo conoscitore di calcio francese e africano. Di seguito l'intervista completa. 

"La Lazio affronterà un'ottima squadra, deve stare attenta. Il Rennes ha iniziato molto prima la preparazione per disputare al meglio la Supercoppa di Francia. In campionato ha già giocato e vinto contro il PSG, e forse questa preparazione così anticipata li sta portando nelle ultime giornate ad avere qualche difficoltà nei risultati. Però io dico sempre che l'Europa League è un torneo a sé. La Lazio è in salute e per me è una delle pretendenti alla vittoria finale. La squadra di Stéphan ha delle ottime individualità: sentiremo parlare di Camavinga, uno dei migliori prospetti che ci sono in Francia. Un classe 2002 che gioca con una certa personalità non lo si trova facilmente. La società punta sui giocatori per il presente ma anche per il futuro, cerca di fare un mix tra calciatori giovani ed esperti. Come ad esempio il trentacinquenne Jérémy Morel, dieci anni passati tra Marsiglia e Lione. Oppure il capitano Damien Da Silva - uno che ha raccolto poco rispetto a quanto avrebbe potuto raccogliere - che dà solidità difensiva. Sulla stessa linea ci sono due '97 e un 98' come Faitout Maouassa, un mix che potrà permettere alla squadra imprevedibilità". 

NIANG E GLI ALTRI - "Niang in Francia si è ripreso tutto, ha recuperato quanto di buono si diceva su di lui. Forse in Italia è arrivato troppo giovane, anche se comunque ha avuto modo di accumulare esperienza in squadre importanti come Milan e Torino. Adesso ha 24 anni, possiamo considerarlo ancora un giovane ma maturo. In attacco fa reparto con un ventiduenne ben pagato, che è Raphinha, una seconda punta tecnica e rapida: la Lazio dovrà fare attenzione alle ripartenze. A centrocampo c'è anche Bourigeaud, non è ancora al top ma può tornare utile. Un mix assemblato veramente bene da Olivier Létang, ex direttore sportivo del PSG e dal 2017 presidente del Rennes. Mi auguro di vedere un'ottima partita".  

LAZIO, LA FORZA DI TARE - "La forza di Igli (Tare, ndr), che io stimo molto, è che è sempre sul pezzo, non a caso è uno dei migliori ds in Europa: il mercato francese lo conosce bene. Se gli ho proposto qualche giocatore? Qualche scambio di battute c'è stato, ma sono cose inter nos. Sapete com'è il calciomercato: appena il nome esce fuori, il prezzo si alza automaticamente. Però non è impossibile trovare dei talenti a un buon prezzo, si possono ancora fare delle ottime trattative"

BASTOS E CAICEDO - "Bastos è quel tipo di giocatore che ha bisogno di fiducia. Spesso i tifosi sono un po' troppo severi con lui, al primo errore viene subito criticato. È uno che ci mette sempre tanta grinta, tanta energia, e poi è molto pericoloso sui calci piazzati: sulle seconde palle arriva sempre prima. Tatticamente, anche grazie a Inzaghi, è cresciuto molto. Un po' come è accaduto per Caicedo, giocatore che fa la differenza: ottimo mancino, colpi di classe e gol di pregevole fattura. L'applauso va fatto a Tare per averlo portato a Roma. Il rinnovo? Meritatissimo! Posso assicurare che ha avuto tantissime richieste da parte di altre squadre".

ANCORA SUL RENNES - "Quasi dimenticavo: di molto interessante c'è anche il portiere, Edouard Mendy, ventisettenne di cui sentiremo parlare presto"

Si ringrazia vivamente Malù Mpasinkatu per la gentilezza e la disponibilità. 

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