Amarildo: "Lazio, ti porto nel cuore. Campionato ed Europa? Non puoi sbagliare!"

Lazio pronta, dopo la bella prestazione in campionato, ad affrontare il Rennes in Europa. Ai microfoni de Lalaziosiamonoi è intervenuto Amarildo.
03.10.2019 07:20 di  Leonardo Giovannetti  Twitter:    vedi letture
Amarildo: "Lazio, ti porto nel cuore. Campionato ed Europa? Non puoi sbagliare!"

Quale tifoso della Lazio, almeno una volta nella vita, non ha mai sentito cantare “E Ruben, Ruben, Ruben Sosa…E Ama, Ama, Amarildo”. Iniziava così uno dei famosi cori biancocelesti, che chiamava in causa infine anche Pedro Troglio. Oggi, 2 ottobre, uno dei tre giocatori in questione festeggia il suo compleanno: Amarildo Souza do Amaral. Proprio l’ex Lazio, che ha vestito la maglia del club capitolino dal 1989 al 1990, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare dell’attuale situazione della Lazio. Tra campionato ed Europa League: la squadra di Inzaghi è chiamata a lottare su più fronti.

EUROPA LEAGUE - "Le coppe sono diverse dal campionato, un pareggio o una sconfitta possono rovinare totalmente il percorso. Partire con un risultato negativo complica le cose, domani la Lazio deve vincere obbligatoriamente. I biancocelesti possono ovviamente avere la meglio, sulla carta sono favoriti. Ci sarà sicuramente turnover, quando si tratta delle coppe spesso è così. Anche in Brasile è la stessa storia: si fanno riposare i giocatori per averli al meglio in campionato. L'importante è che l'allenatore abbia bene in mente quale gioco imporre, i giocatori devono fare quello che il mister richiede. In questi casi si deve pensare alla squadra, non al singolo. Inzaghi sa benissimo che deve mandare in campo la miglior compagine per fare risultato, conosce i suoi uomini. Dove può arrivare la Lazio in Europa? Come tifoso mi auguro sempre che arrivi fino in fondo, però per farlo è vietato sbagliare. Bisogna vincere sempre per avere alto il morale e la giusta fiducia per affrontare l'impegno successivo. La Lazio ha cominciato male, ora non può permettersi più errori".

IL CAMPIONATO - "Credo che questo campionato sia molto equilibrato. L'Inter è un po' avanti, ora ha il morale altissimo. Perdere in casa dell'Inter non è stato un dramma, anche se la Lazio ha giocato bene. La vittoria con il Genoa per 4 a 0 ti permette di rialzare la testa e iniziare un nuovo ciclo. I biancocelesti devono solo trovare il proprio equilibrio per andare fino in fondo. La prossima di campionato sarà con il Bologna, una squadra di metà classifica. Inzaghi sta facendo turnover in Europa League probabilmente per mettere la miglior formazione domenica. Conosce i giocatori che ha a disposizione, e sa che quella con il Bologna sarà un'altra sfida fondamentale. La squadra di Mihajlovic rispetta la Lazio, sa bene che è una rosa di grande spessore".

IL LEGAME CON LA LAZIO - "Il Brasile è considerato il massimo del calcio mondiale, anche perchè la Nazionale ha vinto tante Coppe del Mondo. Io sono brasiliano, ma ho una parte di me che è rimasta a Roma. La Lazio mi ha segnato come professionista e mi è entrata nel cuore. Credo che dopo 30 anni sia meraviglioso sentire i tifosi cantare il mio nome, non capita di certo a tutti i giocatori. Io sono molto felice perchè i supporter biancocelesti mi vogliono bene, ho tanti amici a Roma e in Italia con cui ho un grande rapporto. Ogni volta che torno sento questa forza incredibile del tifoso, che mi travolge. Anche oggi, che compio 55 anni, molti laziali mi hanno chiamato per gli auguri".

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