Un laziale a Londra, Oscar Pistorius è carico per le Olimpiadi: "Un onore rappresentare il mio paese"

All'inizio dei Giochi Olimpici di Londra mancano ormai poche ore, ma Oscar Pistorius ha già battuto un record: il 26enne sudafricano, tifoso dichiarato della Lazio, sarà infatti il primo atleta disabile a partecipare ai Giochi Olimpici. La decisione è stata presa dal comitato olimpico sudafricano, che gli consentirà di prendere parte alla spedizione olimpica di Londra e avrà la possibilità di rappresentare il suo paese. Pistorius, che prenderà parte ai 400 metri e alla staffetta 4x400 assieme a Willem de Beer, Ofentse Mogawane e Shaun de Jageri, ha raccontato ai microfoni di Calciomercato.com della gioia per questo traguardo e anche della sua passione per il calcio. "Essere selezionato per rappresentare la squadra Sud Africana alle Olimpiadi di Londra del 2012 è un vero onore per me - ha esordito il corridore - Sono soddisfatto che tanti anni di duro lavoro, determinazione e sacrifici siano stati ripagati. Le ultime settimane sono state dedicate interamente alla preparazione finale. Sono estremamente contento e non vedo l’ora di essere a Londra". Essere il primo atleta disabile a gareggiare alle Omlipiadi con i normodotati non lo accontenta di certo: "Ogni qualvolta ti venga richiesto di rappresentare la tua Nazione, non può che essere vissuto come un momento di grande orgoglio e tutto quello che si vuole fare è poter dare il meglio di sé. È un vero onore essere stato scelto e il mio obiettivo è quello di gareggiare bene, registrare buoni tempi e magari migliorare il mio record personale in quello che è il più grande palcoscenico dello sport possibile". L’ultima battuta è stata sul calcio e Pistorius non manca mai di ricordare per quali colori è appassionato: "Adoro il calcio! Amo tutti gli sport e trovo che il calcio sia un grandioso gioco di squadra. Ci sono un paio di squadre per cui faccio il tifo: ovviamente il Sud Africa e il Manchester United. Come squadra italiana, invece tifo per la Lazio". Anche la squadra capitolina, grazie a questo grande atleta, ma soprattutto a questo grande uomo, ha in un certo senso un suo 'rappresentant'e ai Giochi di Londra. In bocca al lupo Oscar!