Cucchi: "Siamo a un punto di svolta, segnali positivi per riprendere. Sul 26 maggio..."

Riccardo Cucchi, storica voce di 'Tutto il calcio minuto per minuti', ai microfoni di Lazio Style Radio sul momento attuale del calcio in Italia.
25.05.2020 16:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Nicolò Savini - Lalaziosiamonoi.it
Cucchi: "Siamo a un punto di svolta, segnali positivi per riprendere. Sul 26 maggio..."
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© foto di Federico De Luca

Sarà una settimana decisiva questa, per quello che riguarda la ripresa eventuale o meno del campionato, con il Consiglio di Lega e l'incontro decisivo di giovedì tra le componenti del calcio italiano e il Ministro Spadafora. A tal proposito, è intervenuto come di consueto sulle frequenze di Lazio Style Radio, l'ex cronista Riccardo Cucchi: "Siamo ad un punto di svolta, ci sono gli elementi e i tempi per prendere una decisione valutando la sicurezza necessaria per riprendere a giocare. Abbiamo maggiori certezze rispetto ai mesi passati, e la possibilità che si riprenda è più che concreta".

CALCIO IN CHIARO - "Ripresa del calcio, che secondo il Ministro Spadafora, potrebbe essere trasmessa nel classico format della Diretta Gol in chiaro come in Germania per evitare assembramenti. Sul tema si è così espresso Cucchi: "L'idea nasce probabilmente per evitare che i tifosi si radunino in massa in pub e locali per vedere le partite. Tuttavia, trovo che sia un'ipotesi molto complessa da percorrere. Le pay tv stanno riscontrando difficoltà nella gestione e nei pagamenti dei diritti tv, non avendo potuto trasmettere le partite in questi mesi, e perdendo entrate e abbonamenti tv".

IPOTESI RECUPERO - "Secondo quando riportato da Sky Sport, nel weekend del 13/14 giugno, potrebbero essere recuperate le quattro partite mancanti della venticinquesima giornata nelle regioni di fatto più colite dal virus: Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria, e Torino-Parma. Per Cucchi, sarebbe un segnale positivo: "Sarebbe importante e molto bello, poter far ripartire il calcio dai luoghi più colpiti, trasmettendo una testimonianza di ripresa e di posività in tutto il paese e di spensieratezza". 26 MAGGIO- "Non potei raccontare quella partita, essendo in regia per curare la trasmissione della partita. Al gol di Lulic però, ricordo di aver iniziato a correre per la redazione. Fu una grande gioia".

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