Firmani:"Voglio tornare a casa"

L'aereo che lo ha riportato a casa è atterrato già da qualche giorno. Fabio Firmani è ancora frastornato e chi lo incontra, prima di chiedergli l'autografo, vuole saperne di più: troppo forte la curiosità di conoscere il calcio dei petrodollari e degli sceicchi. Lui, dopo quattro mesi nell'Al Wasl, continua a ripeterlo: «E’ un altro mondo». In campo e fuori: «I giocatori pregano prima e durante gli allenamenti, e si stupivano se mi arrabbiavo per un passaggio sbagliato».
Cosa le è rimasto di questa esperienza?
"Mi è sembrato di stare fuori cinque anni. E' stata un'esperienza di vita, più che calcistica. Il distacco dalla Lazio si è sentito, non è stato semplice adattarsi. Non avevo televisione, nè internet: non conoscevo nessuno, ed avevo difficoltà a comunicare".
Le è mancata l’Italia?
"Più che altro mi è mancata la Lazio: ho avuto la fortuna di giocare nella squadra della mia città e quella per cui faccio il tifo. Sono un privilegiato, ma andare a Dubai è stato un distacco enorme anche da amici e parenti".
Dove giocherà Firmani nella prossima stagione?
"Mi ero ripromesso di rimanere soltanto quattro mesi a Dubai. Non nascondo di essermi trovato bene: in questo periodo ho ricevuto anche offerte plurimilionarie, ma voglio giocarmi la mia chance con la Lazio".
Ha già parlato con Lotito?
"In questi giorni penso soltanto ad allenarmi, perché voglio farmi trovare pronto per l’inizio del ritiro. Parlerò con il presidente per ascoltare la volontà della società. Questi mesi vissuti lontano da Roma mi hanno insegnato tanto: posso partire anche per ultimo, ma alla fine gioca chi merita. Io farò di tutto per meritarmi la conferma".