PAGELLE Lazio-Juventus: dice il Vecio saggio... Dele e Isaksen, luce spenta

10.05.2025 20:02 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Lazio-Juventus: dice il Vecio saggio... Dele e Isaksen, luce spenta
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MANDAS 6: Tocca due volte il colpo di testa di Kolo Muani, non riesce a sputarla fuori nonostante il tentativo intercettato. Sarebbe servito un mezzo miracolo.

MARUSIC 5,5: Un po’ molle su Weah, che si accentra e lo taglia fuori nell’azione del vantaggio. Spinta inesistente, dietro il gol incassato nasce dalla sua parte.

Dal 65’ LAZZARI 6: Entra e i primi tre cross sono da dimenticare. Quello buono, col mancino, arriva nel recupero per la testa di Castellanos. Da lì il tap-in di Vecino.

GILA 6,5: Tenta l’anticipo o scappa preventivamente, non si lascia sorprendere e anzi un paio di situazioni le risolve accendendo il turbo sui lanci avversari. Di Gregorio blocca la sua incornata da corner.

ROMAGNOLI 5,5: Kolo Muani lo sorprende alle spalle, il terzino non c’è perché si sta occupando del taglio di Conceicao. Per il resto la sua è una buonissima partita, peccato per la disattenzione sul cross di McKennie. Le varie scalate sbagliate condizionano gli accoppiamenti in area.

PELLEGRINI 6: Gioca tosto, si innervosisce nel finale e prende il giallo (salterà l’Inter per squalifica). Almeno dal suo sinistro partono cross calibrati e non sballati.

GUENDOUZI 5,5: Si fa attirare dal pallone, lascia McKennie per fermare Weah e invece lascia un poco enorme alle sue spalle: l’americano crossa e trova la testa di Kolo Muani. Una leggerezza fatale.

ROVELLA 6: Palloni intercettati, non è una partita facile per brillare nella doppia fase. Nella ripresa sciupa una ripartenza invitante nata da un suo recupero, fallisce l’appoggio decisivo per Dia. Esce protestando verso Baroni, a volte servirebbe maggiore consapevolezza dei momenti di gara. Chi prende il suo posto realizza il gol del pareggio, appunto.

Dal 65’ VECINO 7: Prova a riempire l’area, lo fa ma non arriva mezzo pallone deviabile fino al tocco in extremis: più incisivo di un attaccante.

ISAKSEN 5: Mezzo spunto in apertura, crossa in modo sbilenco col destro senza nemmeno guardare la direzione del servizio. Fa ammonire Savona per una trattenuta, poi non lo punta più nemmeno una volta fino al cambio.

Dal 53’ PEDRO 6,5: Almeno ci prova. Altra qualità rispetto agli altri (al netto dell’ultimo traversone), non c’è niente da fare: suggerisce bene per Lazzari che si sovrappone, tenta il tiro da fuori. Più lui in 40 minuti che il resto della squadra.

DELE-BASHIRU 5: La mossa per attaccare la profondità e sfruttare i palloni che sbucano dagli uno contro uno: la soluzione ideale si crea a fine primo tempo, purtroppo Kalulu arriva sul pallone in anticipo e chiude. Veramente poco, sotto ogni punto di vista.

Dal 53’ DIA 6: Dentro per cercare la rimonta, Di Gregorio e il palo gli negano il timbro.

ZACCAGNI 5,5: Prosegue il momento no, un’altra giornata senza invenzioni. Non incide, si fa notare più per i recuperi in fase difensiva che nella metà campo della Juve. Non può bastare in una sfida così.

CASTELLANOS 6: Viene colpito da Kalulu, espulso per un pugno proibito. È l’episodio che può riaccendere la partita, che viene almeno pareggiata nel finale grazie alla sua deviazione aerea. Per fortuna Vecino è il più lesto.

ALL. BARONI 6: Il pareggio era più che meritato, ma la squadra continua a fare una fatica enorme per segnare. Si rimane sullo stesso gradino della Juve in attesa di Atalanta-Roma.