Lazio Calcio a 8, mister Chilelli: "Che soddisfazione battere Totti in finale"

27.04.2022 12:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Lazio Calcio a 8, mister Chilelli: "Che soddisfazione battere Totti in finale"

Supercoppa in faccia. La Lazio ha battuto il Totti Sporting Club nella finale che metteva in palio uno dei trofei più prestigiosi a livello di Calcio a 8. Intervenuto ai microfoni di Notizie.com, l'allenatore dei biancocelesti, Daniele Chilelli, ha raccontato le emozioni di un match che si è concluso con il risultato di 4-2. "Partivamo con le stesso probabilità di vincere - ha spiegato il tecnico - Venivamo da un periodo positivo, loro invece stavano attraversando un momento non buono. La partita è stata senza storia. Abbiamo avuto il pallino del gioco, le migliori occasioni sono state le nostre. I due gol subiti sono stati su una punizione regalata dall'arbitro e poi con Totti che ha messo il pallone in testa a Moscardelli. C'è stata una bella parata del nostro portiere sul 4-2 che ha tenuto il risultato al sicuro".

TRIPLETTA DI UN SUPER AMICO - "Quando sono entrato alla Lazio come allenatore, Tomas faceva l'esterno o giocava a tre dietro. Lo conoscevo già perché avevo avuto la fortuna di giocare con lui. Da allenatore dico che è il prototipo del calciatore che vorrei sempre nella mia squadra: è un giocatore di cuore, è di gamba, è della Lazio. Non ha due piedi clamorosi, ma ha un rispetto dell'avversario incredibile, è dinamico e intelligente. L'ho messo in mezzo al campo, anche contro il parere di chi non era d'accordo. Sa fare tutto, poi è addirittura una persona migliore di quanto non lo sia come giocatore. Gli ho fatto cascare le orecchie per quanto gli ho strillato durante l'anno... ma alla fine è andata bene".

LA SFIDA CON TOTTI "La cosa più bella per un allenatore è quando i giocatori rispecchiano la personalità del loro mister. Umiltà e aggressività sono le nostre caratteristiche migliori. Non abbiamo calciatori professionisti, l'unico era Ledesma, ma da tanto tempo non gioca con noi. La voglia di rivalsa è normale. Per noi giocare contro Totti rappresenta una motivazione in più, ma non è l'unica. Tutti i fattori erano contro di noi: giocavamo alla Romulea, viene il sindaco di Roma perché c'è Totti, si fanno tutti la foto con lui... ma noi siamo stati bravi a non farci distrarre da tutto questo. Anzi, lo abbiamo usato a nostro vantaggio. C'erano 500 fotografi dove c'era Totti a scaldarsi, nessuno dove stavamo noi. Tutto questo ci ha portato a fare quel qualcosa in più che sommato ti fa vincere la partita".

SUPERCOPPA DAVANTI AL SINDACO - "Non ci abbiamo pensato minimamente, non sapevamo che sarebbe venuto. Non pensavo sarebbe rimasto anche durante la partita: sono contento che fosse lì e va rispettato. Anche se la sua presenza era unicamente dovuta al fatto che giocasse Totti. Siamo contenti dell'ambiente che si è creato".