Lazio, la formula fantasia fa paura: con i 'Fantastici 4' solo tre sconfitte

Il cammino della Lazio in versione fantasia fa spavento. Inzaghi ha optato ventuno volte per il quartetto formato da Immobile, Correa, Milinkovic e Luis Alberto arretrato a centrocampo e, in queste occasioni, sono arrivate appena tre sconfitte, nessuna delle quali nel campionato in corso. Bisogna tornare alla scorsa stagione, riporta la rassegna stampa di Radiosei, per trovare dei passi falsi, ma anche lì non sono mancate le grandi imprese. Basti pensare al doppio successo a San Siro contro l’Inter di Spalletti, oppure il blitz nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, decisa da un gol di Correa. Il tecnico, mettendo in campo i suoi quattro tenori, ha scalato la classifica di Serie A ed ottenuto un rendimento da vera big. Le due sconfitte di inizio campionato sono arrivate proprio nel momento in cui uno o più dei giocatori in questione è stato messo in panchina. A Ferrara con la Spal, per esempio, nella formazione di partenza mancavano Milinkovic e Correa, mentre a San Siro contro l’Inter venne sacrificato Immobile dopo la plateale reazione alla sostituzione di tre giorni prima. Per il resto un percorso netto, condito da applausi e dimostrazioni a tutti coloro che pensavano che questa Lazio non potesse sostenere una formula così offensiva.
GARE - Ad onor del vero, però, non sono mancate grandi imprese neanche quando si sono fatte scelte diverse. Ad esempio, quando Inzaghi preferì Caicedo a Immobile al centro dell’attacco nel derby vinto 3-0 contro la Roma, oppure quando Milinkovic venne fatto uscire dal campo nella finale di Coppa Italia con l’Atalanta. La formula con i fantastici quattro è diventata stabile quando l’allenatore ha fatto diventare definitivo l’arretramento di Luis Alberto a centrocampo. Le sue qualità e capacità hanno stravolto la squadra, ma le hanno consentito il tanto agognato salto di qualità. A questo cambiamento, si sono sommati il massimo rendimento di Milinkovic ed Immobile, e la definitiva esplosione di Correa. Ora, la Lazio gioca un calcio offensivo e, a detta di molti, il più diventerete della Serie A. Ci riesce tenendo ben in considerazione gli equilibri tattici, ma soprattutto sfruttando le qualità dei suoi giocatori migliori.
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