Lazio, Murgia e la 'sua' Supercoppa: "Indelebile. Avrei firmato a vita..."

19.01.2024 13:45 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Murgia e la 'sua' Supercoppa: "Indelebile. Avrei firmato a vita..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Un gol entrato nella storia: Alessandro Murgia ha deciso la Supercoppa Italiana dell'agosto del 2017 contro la Juventus. Un momento incredibile che l'ex centrocampista biancoceleste non dimenticherà mai: “L’ultimo ricordo che ho è Buffon a terra, poi il vuoto. La corsa sotto la Curva Nord, le interviste del dopo partita, la cena di squadra. Non mi viene in mente nulla, ero in uno stato di trance. È un ricordo indelebile, lo porto sempre con me”, dice in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport

Poi continua il suo racconto: “Ricordo tutto di quel giorno, così come il ritiro ad Auronzo. C’era un’aria strana, quasi magica, in cuor nostro sapevamo che avremmo potuto giocarcela alla pari contro una Juve che dominava. Mi vengono in mente l’infortunio di Felipe Anderson e l’esclusione di Keita. C’era adrenalina". 

Dopo qualche tempo, però, l'addio alla Capitale: “Volevo giocare, ma se tornassi indietro firmerei a vita con i biancocelesti. Ricordo ancora il giorno della firma. Giocavo nel Colombo, una società romana che ora non c’è più. Ero stato preso dalla Roma, ma il presidente non disse nulla ai miei genitori perché voleva che partecipassi al Dino Viola, un torneo giovanile famoso. Quando mio padre lo scoprì si arrabbiò moltissimo e mi portò alla Lazio. Il primo provino lo feci al campo ‘Gentili’. L’inizio del sogno”.