Lazio, Sarri insoddisfatto: le richieste non ascoltate dalla società

Quasi allo scattare del triplice fischio della fine del calciomercato invernale. La Lazio è riuscita a fare un colpo sul gong finale con l'acquisto di Jovane Cabral dallo Sporting Lisbona, tesserando Kamenovic e occupandosi del fronte cessioni. L'arrivo ufficiale del terzino e dell'esterno d'attacco non avrebbero convinto del tutto il tecnico Maurizio Sarri. Il mister chiedeva alla società un vice-Immobile e un altro profilo per il ruolo di terzino, Kamenovic non lo ha mai convinto del tutto. Infatti, Sarri aveva chiesto per la difesa il jolly Nicolò Casale del Verona, ma il presidente Setti ha dichiarato che, come sottolinea l'edizione odierna del Messaggero, ci sarebbero stati solo dei contatti, dei semplici colloqui senza far partire una vera trattativa. Il Comandante voleva anche la fumata bianca sotto il punto di vista del rinnovo di Luiz Felipe, da oggi libero di firmare per qualsiasi altra squadra come Patric e Strakosha.
I NOMI DI SARRI - Tra i nomi richiesti per il ruolo del centravanti, Sarri non voleva un'ala da plasmare ma ben altro. Il tecnico toscano aveva fatto da tempo il nome di Pinamonti, sfumato sul nascere, mentre per la regia sembra che avesse richiesto il profilo di Ricci e l'ex fedelissimo Vecino. Insomma, il tecnico si aspettava molto di più dalla società viste le richieste messe sul tavolino. Ci sarà molto lavoro da fare, Sarri vuole programmare anche le prossime sessioni, con la speranza che già in estate possano arrivare dei nuovi innesti congrui alle richieste del Comandante.